Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
25.8.06
lunghissimo e sempre più logorroico
16.agosto.2006
mancano oramai pochi giorni alla fine del lavoro. ancora qualche tour e poi per un po' basta turisti. mi mancheranno le domande imbecilli. e quelli che sono sempre in ritardo e fanno perdere la testa per cercarli. e quelli che rompono i coglioni sul cibo. e quelli che rompono perchè il costo del tour è troppo elevato. come se fossi io ad organizzarli. comunque un po' mi mancherà tutto questo. e soprattutto non ho ancora assolutamente deciso che fare da settembre. ok. cercare un lavoro. ma quale? in che settore? boh. devo anche cercar casa. economica spero. poi il 14 rientro per un paio di settimane in italia. giusto per vedere come vanno le cose laggiù. poi me ne ritorno al fresco. e alla pioggia. che non manca mai. anche se dove ho passato l'estate il clima non è affatto male. piove, ma non molto spesso. ho avuto molte giornate di bel tempo, anche con 30 gradi. si stava decisamente bene. posto ideale per delle vacanza. ed è per questo che penso di tornarci. lavoro e vacanze sono una bella combinazione. e devo dire che questa estate è stata più di vacanza che di lavoro. durante la mia permanenza italica ho un po' di cose da fare, come copiarmi tutti i cd in mp3 e portarmeli al nord, fare provviste di olio, grana, bresaola, formaggio e prosciutto. visto che qui trovare cibo di buona qualità è praticamente impossibile. e costoso. maledetti norvegesi. loro e la loro incapacità culinaria totale. hanno bisogno di moooooooolte lezioni di cucina. qui vanno avanti a cibi precotti e pizze surgelate. come la pizza grandiosa. di cui ho visto la fabbrica, a stranda. so dove è. prima o poi ci scappa un'attentato.
ho anche ridotto il tasso di alcool introdotto nel mio corpo. inizio a non sopportarlo. che sia la vecchiaia che avanza velocemente? o trattasi di semplice stato passeggero condizionato dagli incubi recenti? ossessioni notturne. di nuovo. sono un paio di notti che dormo male. le maledette ossessioni che pensavo aver lasciato alle spalle in italia pare mi abbiano raggiunto. ci hanno messo un paio di mesi ma ce l'hanno fatta, le maledette. e adesso? beh potrei provare ad ucciderle, ma mi sa che fallirei e potrei essere io quello a cadere sul campo di battaglia. quindi che fare? ignorarle? difficile, si fanno sentire molto bene. ma mi sa che è l'unica soluzione possibile. vedremo chi la vincerà. chi sarà il più forte? io o loro? mah. ai posteri la sentenza. spero solo mi lacscino dormire ogni tanto. che razza di ossessioni sono? beh forse un giorno lo dirò. per il momento non lo dico. me le tengo per me e per le mie nottate insonni. nelle quali le suddette ossessioni vengono alla carica repentinamente, senza pausa.
io reagisco non reagendo. cosa voglia dire non lo so. nel marasma che risiede nella mia scatola cranica ho trovato altri scheletri che pensavo aver seppellito da oramai tempo immemore. ed invece sono tornati a farmi visita. stavo spolverando dei vecchi scaffali nei meandri più remoti del mio cervello quando li ho intravisti semisommersi dalla polvere. e non si sono fatti pregare due volte quando mi hanno riconosciuto. sono venuti verso di me a ricordarmi un paio di cose che speravo aver sotterrato nel dimenticatoio dei pensieri. e così incubi ed ossessioni son tornati all'arrembaggio. e come al solito la battaglia sarà lunga e senza esclusione di colpi. tutto è consentito in guerra. stavolta andrò in battaglia armato di buona musica, sperando mi aiuti. ultimamente sto ascoltando molta musica, anche se ho con me pochi album. la maggior parte è rimasta sul pc e in camera in italia. comunque mi sto scassando i timpani. perlomeno la musica mi aiuta. non tradisce. è sempre presente. non si dimentica di te. ha poche pretese. e aiuta a proseguire su questo sentiero irto di trappole e nemici. un po' di slayer non fanno poi male. accompagnati dai led zeppelin e ultimamente da iggy pop. e ovviamente i metallica.
nelle lunghe peregrinazioni oniriche degli ultimi giorni ho incontrato anche molti spettri lungo la strada. pronti ad indicarmi la via. quella sbagliata ovviamente. bisogna sempre stare all'erta dai cattivi consiglieri. il problema sorge quando il peggior consigliere è il tuo cervello. in questo caso bisogna affidarsi al proprio cuore. sempre che se ne abbia uno a disposizione. il mio è fuori uso. ed è fuori garanzia. potrei fare quindi affidamento sull'istinto. peccato che quando lo faccio combino casini. quindi proseguo dritto. e scelgo il sentiero a seconda di come mi gira in quel momento.
ogni tanto mi dispiaccio del fatto che non so scrivere. nè dipingere. perchè se ne fossi in grado potrei immortalare quello che c'è nella mia testa. e vi garantisco che c'è di tutto, una infinità di cose che aspettano solo di essere redatte. o dipinte. un moltitudine di cazzate, pensieri, teorie, spettri, incubi, ossessioni, sogni, visioni, parole, suoni, voci, urla, sospiri, sussurri. una accozzaglia eterogenea informe che respira, si nutre del mio stesso sangue e cresce sempre. dovrei forse fare un corso di disegno rapido. e pensare che da piccolo volevo fare il pittore. poi mi è stato suggerito che forse sarebbe stato meglio fare l'imbianchino, viste le mie scarse capacità artistiche. da piccolo avrei voluto anche fare, ovviamente, l'astronauta. non tanto per l'esperienza del volo in sè. ma per poter scappare lontano. lontano da tutto. in santa pace. poi ho capito che non ce l'avrei mai fatta. poi sono passato di sogno in sogno, senza mai vederne uno realizzato. indi per cui decisi non senza gran rammarico di smettere di sognare. anche se è una impresa quasi impossibile. però con un po' di impegno ci si può riuscire. bisognerebbe insegnare ai bambini a distinguere tra sogno e realtà, per evitare che poi si deprimano in età adolescenziale. una buona soluzione penso siano le fiabe di andersen. cattive. realiste. ma comunque fanno sognare. e spesso la realtà è meglio di un sogno. perchè anche gli incubi in fondo sono dei sogni. e preferisco la realtà agli incubi. a volte. si diceva dei sogni. chi non ne ha. il problema è sempre stato realizzarli. non parlo solo a titolo personale. è un problema dell'umanità intera. quindi cosa fare? sognare una realtà o realizzare un sogno? sto di nuovo scrivendo cose senza logica. ma mi piace. sto impazzendo? forse sono già pazzo e non me ne sono reso conto. ma poi cosa è la pazzia? un pazzo si definirebbe mai tale? no. quindi non sono pazzo. chiunque sia pazzo può chiedere di essere esentato dal servizio militare. ma chiunque chiede di essere esentato dal servizio militare non è pazzo. comma 22. catch 22. bel libro. di joseph heller. fa capire cosa voglia dire essere in guerra. il dolore. la privazione. la pazzia. la speranza. la libertà. la lotta. la lotta per la sopravvivenza.
ho quasi deciso di riprendere a studiare il finnico. solito progetto che poi manderò a fare in culo, giusto per utilizzare della terminologia altamente specifica acquisita durante i miei studi a ozzford. solito sogno duro a morire quello della finlandia. però è un richiamo troppo forte. fatico a resistervi. un po' come le morbide fruit joy, a cui resistere non puoi.


17.agosto.2006
oggi penultimo tour guidato in montagna. a flofjellet. è il tour che più mi piace. si cammina 3 ore in montagna. e sono l'unico italiano a farlo. bel privilegio. soprattutto perchè si evita il traffico degli altri bus, i passeggeri sono solitamente giovani e si mangia a hjelle, uno dei posti migliori. ottimo cibo. ottimo servizio. cameriere fighe. peccato che oggi fosse brutto tempo. ma almeno non ha piovuto. temo che l'estate sia definitivamente finita. e la stagione delle pioggie sta per cominciare. devo prepararmi psicologicamente a tutto questo. soprattutto in previsione dell'inverno in quel di bergen. penso di poter sopravvivere. almeno spero. mancano solo 7 giorni di lavoro. poi il 30 di agosto me ne torno a bergen. a buttar via soldi in locali di bassa qualità. spero di non spendere tutto quello che ho guadagnato. a parte che se tolgo i soldi del pc e di parte dei debiti che devo pagare mi rimane ben poco. un paio di birre al garage. poi dovrò provare ad ottenere il permesso di soggiorno, che suppongo sia vincolato ad un contratto di lavoro. vedremo. probabilmente mi farò un paio di giorni ad oslo prima del mio rientro italico. giusto per vedere come è la vita nella capitale.
vi è mai capitato di soffrire di una sorta di senso di inutilità? non sapere che fare, avere come la sensazione di continuare a vivere nel vuoto. di essere vuoti. beh ogni tanto mi capita. poi mi passa. ma quelle volte mi sento a disagio. ecco, sentirsi a disagio. purtroppo mi capita ancora spesso. e per i motivi più disparati. ma peggio del disagio c'è la noia. ultimamente mi sento spesso annoiato, non so che fare e mi riduco a scrivere cazzate copiosamente che poi pubblico su questo blog. e dubito che qualcuno riesca a leggere i post in toto. penso sia difficile seguire il senso logico del discorso. penso sia difficile trovarne uno. che comunque c'è. in tutto c'è una logica. anche nelle mie elucubrazioni pessimistico sarcastiche autolesioniste a carattere logorroico. comunque chi capisse la logica dei miei pensiere è pregato di spiegarmela, visto che io non la ho mai trovata. ah aristotele e le sue minchiate. chi se le ricorda. devo dire che spesso ho dei rimpianti per non essermi mai impegnato nello studio, soprattutto al liceo. aver studiato socrate, platone, hegel, kant, schopenhauer, nietzche, eraclito, heidegger, kirkegaard e non ricordarsi un cazzo. tabula rasa anche per quanto riguarda la fisica quantistica e la termodinamica. la guerra delle due rose e quella dei trent'anni. le ossidoriduzioni e la chimica organica. le anortositi e lo gneiss. le matrici e le equazioni differenziali. avrei potuto imparare molto ed invece cazzeggiavo pensando a portare a casa il minimo indispensabile ad essere promosso. un 6 e via andare. il minimo facendo il minimo. ed anche meno. come non ricordare le interrogazioni in filosofia. grazie alla mia capacità di aggirare l'ostacolo ed arrampicarmi sugli specchi riuscivo pure a prendere 7 solo perchè inventavo teorie e contestavo i grandi pensatori. ah, che bei tempi. un po' più difficile era aggirare l'ostacolo nelle materie scientifiche. lì o si sanno le cose e si inizia a spalmarsi della vaselina là dove non batte il sole. quanta vaselina. però devo dire che me la sono sempre cavata. idem in università. dove anche se ero apparentemente sempre sui libri, molto raramente ero concentrato su di essi. spesso pensavo ad altro. ho sempre avuto un livello di attenzione e di concentrazione a dir poco schifoso. molto basso. non più di 10 minuti per ora. tra le cose che meno ho studiato al liceo vi è storia dell'arte. non so il perchè. ok. so il perchè. il prof era un cretino che faceva venire voglia di chiudere i libri. eppoi negli ultimi 2 anni avevo sempre le ore di arte il lunedì mattina alle prime due ore. ed ero quindi più occupato a controllare il fantacalcio che a seguire le lezioni. il risultato è che non so un cazzo di arte. a parte qualche nozione sparsa. e un po' di nomi. idem per inglese. leggevo delle rivistacce di musica sottobanco anzichè seguire le lezioni. tra l'altro pallosissime. con una prof vecchia e prossima all'esaurimento. invece andavo bene in letteratura italiana e latina. male nei temi d'italiano. bene nelle versioni di traduzione dal latino. decentemente in matematica e fisica, in cui mi distinguevo per via degli errori idioti di calcolo. tipo 3 per 2 = 5. bene in storia e filosofia. ottimamente in scienze. ma c'è il trucco. mia mamma è prof di scienze. e collega della mia prof. rubavo i compiti in classe il giorno prima. e li passavo ai compagni. ah, che bello fare il bastardo. cmq ero bravo anche senza trucchi. in religione ero invece esonerato. per via della mia discendenza diretta da satana. mai fatto lezione sin dalle elementari. anche se alle elementari il preside voleva obbligarmi. roba da medioevo. e ogni tanto venivo discriminato. ma mi piaceva perchè mi sentivo sempre superiore a chi mi discriminava. e il fatto di essere l'unico nella cerchia degli amici a non essere stato battezzato mi ha sempre divertito. potevo giocare sulla mia discendenza maligna. poi ho scoperto di essere buono. il che mi ha rattristato e non di poco. ah, la religione, oppio dei popoli. preferisco l'assenzio.


18.agosto.2006
domani faccio il tour di fjærland, che è il peggiore che si possa fare, è una palla e di solito i turisti sono scontenti. poi ho ricevuto notizia che devo fare una guida extra in quel di flåm, posto mai visto prima. mi piace andare così allo sbaraglio. chissà cosa combinerò. almeno vedo un posto nuovo. poi la prox settimana sono al lavoro quasi tutti i giorni, incredibile! mai successo prima. ed è pure l'ultima settimana. poi me ne torno a bergen. nella pioggia. oggi mi è stato pure chiesto se l'anno prossimo ho intenzione di tornare qui a lavorare. e ho ovviamente risposto che non so cosa farò domani, quindi come posso sapere che farò fra un anno. cmq ho la sensazione che tornerò. se non anltro in vacanza. questi 3 mesi di lavoro mi hanno segnato. soprattutto mi hanno fato capire che il turista medio italico da crociera è un imbecille con poca cultura. che non rispetta gli orari e pensa che tutto gli sia dovuto. e pensa di aver sempre ragione. col cazzo. però alcuni sono stati molto gentili e si sono dimostrati intelligenti. mosche bianche in muno sciame di mosconi da merda. e poi che dire delle domande/affermazioni imbecilli che mi sono dovuto sorbire ad ogni tour. e a volte trattenere le risate è stato molto difficile.
le giornate si stanno accorciando parecchio. oramai verso le 11 di sera è già buio. mentre prima non era mai scuro nemmeno di notte. si sono accesi i lampioni. il che mette un po' di tristezza. le gelide truppe d'inverno stanno già marciando verso le lande nordiche. si possono sentire i pesanti passi in lontananza durante le silenziosi notti sul Nordfjord. e negli occhi dei locali si può vedere la tristezza per una bella stagione che sta morendo. la rassegnazione per una estate che se ne va. come sempre. lasciando spazio alle corte giornate autunnali che preannunciano il lungo e buio inverno. e tutti iniziano a diventare un po' più chiusi in sè. bisognerà aspettare un bel po' prima che le giornate tornino ad allungarsi. ma si saprà attendere senza fretta. senza stress. lasciando che la natura compia il suo corso. come sempre.
uno degli autisti di bus che abita nel nostro palazzo, il mitico roy, mi ha appena regalato 6 sacchetti pieni di lattine vuote. strano? beh sì e no. le lattine vuote sono a rendere, quindi ho circa 100kr (13€) di vuoti. che devo andare ad inserire nell'apposita macchina. molto divertente. strano che roy non lo abbia fatto. 100kr sono sempre 100kr. ovviamente le lattine sono di birra. o di sidro. il problema adesso è portarle fino in città. dovrò chiedere un passaggio in macchina a qualcuno.
oggi in città siamo andati, io e marco, al solito bar a farcio una birra ed una coca. indovinate chi è l'alcolizzato. e la barista ci ha chiesto se veniamo sempre a piedi in città, visto che anche lei abita in quel di faleide. ho risposto di sì e ho pure detto che abbiamo fatto diverse centinaia di chilometri fino ad adesso. penso che iniziamo ad essere conosciuti per questo nostro continuo peregrinare avanti ed indietro da faleide. ah avere una macchina. che sogno. preferirei comunque avere una moto. prima o poi me la comprerò. e mi ammazzerò dopo pochi metri. avere una moto è l'unico sogno che mi è rimasto. non sono ancora riuscito ad ucciderlo. forse non voglio ucciderlo. spero di finire di pagare i debiti abbastanza in fretta. di non fare ulteriori casini. di risparmiare un po'. per potermi comprare un ferro a due ruote per poter girare libero. solitario e libero. attualmente mi comprerei o una kawasaki zxr (600, 750 o 1000), o una triumph speed triple 955 o una honda cbr 600, il mio vecchio amore. la moto è decisamente l'unica cosa che mi manca nella mia vita. più di una donna. almeno non ha mai mal di testa. e la sogno da quando ho 14 anni. ho quindi passato quasi metà della mia vita a desiderare qualcosa che non so quando potrò avere. forse mai. forse fra poco. se trovo un buon lavoro e non butto via troppi soldi per l'estate prossima vorrei comprarmi un mezzo a 2 ruote anche vecchio. in buone condizioni che non mi lasci a piedi perlomeno. così potrò fare faleide-stryn non a piedi.......


19.agosto.2006
di ritorno dal tour a fjærland. al contrario di ogni più rosea aspettativa è andata bene. ottimi turisti. e bellissimo tempo. nessuna nuvola. anche troppo caldo. non sembrava di essere in norvegia. ultimo tour con la nave costa atlantica. sensazione strana salutare i dipendenti della costa atlantica con cui si è condiviso il lavoro per tutta l'estate. per forse non rivedreli mai più. o forse alcuni ci saranno anche il prossimo anno. ma visto che la costa non paga molto bene, dubito.... comunque anche per alcune delle guide era l'ultimo giorno. la pattuglia si sta assottigliando sempre più e siamo rimasti in pochi. ma ancora una settimana e poi tutto sarà finito. pronti per una nuova avventura. di cui ancora non si sa nulla. verso nuove mete. o vecchie. chi lo sa. e stasera se non ci sono cambiamenti di programma si va, io e marco, in quel di stryn a goderci il sabato sera. sperando che vada meglio dell'ultima volta. anche se dubito. e spero domani di sapere se devo andare a flåm oppure no. così so se studiarmi il manuale oppure no. non vorrei leggerlo per nulla. spero però proprio di andarci, almeno vedo un posto nuovo. oggi comunque è veramente una giornata fantastica. sono a casa, sono le 6 e splende il sole sul fiordo. il posto qui è davvero fantastico, non mi dispaicerebbe passare qui le prossime estati. tranquillo. lontano dallo stress, dal caos, dal traffico, dai coglioni. solo un po' di bovi qua e la. i bovi sono gli abitanti locali dotati di sguardo bovino. qui si possono ricaricare le batterie. respirare aria fresca. riflettere. pensare. anelare all'infinito. si potrebbe anche impazzire a lungo andare. ma cosa è poi la pazzia? chi è pazzo e chi no? chi ha stabilito come si fa a fare tale distinzione? siamo tutti pazzi e tutti normali. sempre che si riesca a stabilire cosa sia la normalità. un pazzo si definisce normale, ma un normale non si definisce pazzo. forse è questa la differenza. forse no. ho anche un considerevole sonno. ho dormito poco stanotte . e ora sto crollando. ma devo uscire. e farmi i classici 16km tra andata e ritorno. spero di svegliarmi lungo la strada. che tra l'altro per alcuni tratti è priva di illuminazione. quindi spero di non finire in un fosso. e svegliarmi poi domattina con una pecora che mi lecca la faccia. devo anche fare il bucato. per l'ultima volta in quel di faleide. devo anche prelevare un po' di soldi, visto che sono a zero nel portafogli. però ho 18.000kr in banca. mai avuti "tanti" soldi assieme. peccato che fra poco sarà il caso di pagare un po' di debiti. e devo ancora saldare i conti per quanto riguarda il portatile che ho preso. quindi per fine settembre sarò di nuovo al verde. come al solito. solita situazione del cazzo. spero di trovare in fretta un lavoro in quel di bergen. nlle ultime settimane ho pure scoperto che una delle ragazze che coordina il servizio delle guide in norvegia ha studiato all'università di milano norvegese come il sottoscritto. si è laureata un po' di anni fa, nel 2002 mi pare e poi si è trasferita ad oslo. non sono l'unico reietto dunque. vabbè vado a lavarmi e poi esco. alla prossima puntata, se sopravvivo.


20.agosto.2006
ieri sera si faceva meglio a starsene a casa. 16km per nulla. il pub più frequentato dalle fighe aveva ingresso a pagamento. qui abbiamo ripiegato sull'altro pub. semivuoto. e con fighe nulle. un paio di birre. e poi alle 2.15 rientro verso faleide. nel buio. senza luna. e in norvegia spengono i lampioni di notte sulle strade. massa di imbecilli. fino a mezzanotte andavano. all'andata ci si vedeva bene coi lampioni. poi al ritorno nulla, il buio quasi assoluto. cielo coperto quindi nemmeno le stelle ad indicarci il cammino. solo il nostro sesto senso. che se è come gli altri 5, beh allora è meglio farci poco affidamento. arrivo verso le 3.30. oggi sveglia alle 2. bello. come ai tempi dell'erasmus, in cui nel secondo semestre mi alzavo con costanza dopo mezzogiorno. ah. bello fare un cazzo. ed essere pagati. chissà se troverò un altro lavoro del genere a bergen. metà dai giorni liberi. e buona paga. boh. oggi passerò la giornata a casa a cazzeggiare. è brutto tempo e col cazzo che vado in città. anche se le scorte di cibo sono esaurite. e stasera mi sa che si mangia pane e burro. e forse ci sono due wurstel nel frigorifero. tra la roba scaduta. attualmente nel frigo ci sono: pomodori, insalata, carote, un limone, aringhe sotto spirito (giacenti da 2 mesi), 2 wurstel, marmellata, cioccolato, burro, margarina, margarina alle olive, 2 cotolette (scadute), senape, ketchup, latte, slame di alce, prosciutto (penso), ragù barilla e 4 birre. dieta sana ed equilibrata. fuori dal frigo c'è poco o nulla. del pane, della pasta, biscotti al sesamo e poco altro. e ci è appena giunta favella che noi si va in quel di flåm domani. per poi fare una guida martedì. senza aver mai visto il posto prima d'ora. bello. e non ci è ancora stato chiarito come ci arriveremo. visto che sono circa 150km da qui. mal collegati coi mezzi pubblici. voleremo? teletrasporto? a piedi? boh. spero di saperlo in giornata e non 3 minuti prima di partire. oramai sono le 10.00 di sera e non so ancora come cazzo andrò a flåm. solito senso dell'organizzazione ad minchiam norvegese. meno male che più o meno è tutto spesato. cena a parte. sto anche scrivendo molto e mi sa che aprirò un nuovo blog dedicato alle mie elucubrazioni mentali più disparate.


21.agosto.2006
11.30 di mattina e ancora non si sa come cazzo si andrà in quel di flåm. la capa non lo sa ancora di preciso. o meglio, non sa proprio nulla. solo che noi si dovrebbe lavorare lì domani. a questo punto inizio a prevedere che si andrà in autostop. o magari verremo lanciati con una fionda gigante. la cosa mi fa un po' girare le balle, ma d'altronde si sa che i norvegesi non sono molto bravi nella logistica. e le riserve di cibo sono agli sgoccioli. quindi vorrei sapere cosa si farà domani. che se non si lavora devo andare in paese a fare spesa. porcapupazza. oggi il pranzo è stato a base di due wurstel con del ketchup. e un bicchiere di acqua e fun ai lamponi. il fun è un liquido che dà del gusto all'acqua. questa settimana abbiamo optato per quello ai lamponi. e finalmente si parte. stasera alle 19.00. e non ho capito bene dove ci si ferma a dormire. boh. speriamo bene. e domani si guida solo a metà. solo di mattina. ritorno del giro turistico in treno. e si va in taxi. spesato, ovviamente.


23.agosto.2006
la trasferta il quel di flåm si è rivelata piacevole. il viaggio di andata è stato un pò stressante sul taxi a 11 posti. l'autista era palesemente stanco e in debito di sonno. e non sapeva la strada. io sedevo davanti perchè dovevo tradurre l'unico manuale per fare la guida a flåm (che è solo in norvegese) a tutti gli altri e dovevo usare il microfono. che era sul sedile davanti. poi ho fatto anche da navigatore, visto che il poveretto non vedeva nemmeno i cartelli. siamo partiti alle 7.00 di sera per arrivare alle 11.00. in una pensioncina del cazzo. in cui si è passata la notte. poi la mattina dopo via con l'escursione mai fatta prima. è andata bene, ho sparato cazzate come al solito e mi sono divertito con le altre guide. poi verso le 18.00 partenza in pullman verso stryn con altre 30 guide che avrebbero lavorato il giorno dopo (oggi) tra hellesylt e geiranger. 4 ore di bus. casino a bordo con le altre guide. e oggi ultima guida per la costa crociere. è stata una bella giornata ed è andato tutto bene. ho ricevuto i complimenti migliori di tutta la stagione, penso di aver fatto davvero una ottima guida. mi hanno pure detto che ho una cultura vasta e parlo un italiano splendido. mah, sarà stata una vacanza organizzata dalla alcolisti anonimi. devo dire che però in me è sorta un pò di tristezza alla fine per il fatto che è stato l'ultimo giorno assieme a molte delle guide con cui si è suddiviso. chi sa se rivedrò qualcuno di loro. spero di sì, soprattutto quelli con cui mi sono più divertito. qualcuno tornerà qualcun altro no. vedremo se le nostre strade si reincontreranno. domani ultimo giorno anche alle dipendenze della msc. poi solo due giorni, in inglese ma non so ancora dove. poi mercoledì prossimo, il 30, me ne parto per bergen in cerca di fortuna. ci sarà da ridere. hehehehe. due settimane per decidere cosa fare, poi il ritorno in italia per un paio di settimane.


24.agosto.2006
e oggi ultimo tour hellesylt-geiranger, ovvero il fottuto overland dalle 8.30 alle 17.00. e devo dire che un po' mi dispiace. soprattutto perchè ci si è dovuto salutare con le guide di stanza a geiranger. alcuni di loro li rivedrò fra pochi giorni a settembre per un paio di birre. gli altri chissà.... e adesso solo un giorno di lavoro, martedì prossimo. poi bergen. da un punto di vista non vedevo l'ora di non aver più a che fare coi turisti, il dispiacere è non vedere più i buffi colleghi. sarà strano non aver a che fare con autisti che parlano dialetti strani e a volte incomprensibili. strano non dover bestemmiare alla ricerca di turisti che si perdono. di avere gente che fa 15 minuti di ritardo su 10 di pausa. però sarà piacevole non doversi alzare per un po' alle 6/6.30. resoconto della stagione? non adesso. troppo stanco per farlo. comunque assolutamente positivo, a parte la vita sociale. le fighe, si intende. nulla di nuovo peraltro. purtroppo. e dire che ne ho incontrate molte durante il mio cammino espiatorio estivo. anche tra le colleghe e il personale di bordo che spesso ci accompagnava nelle escursioni (nome tecnico escort). ma come al solito nada. niet. nulla. fanculo. beh almeno ho avuto modo di pensare e riflettere. il che potrebbe portare a delle conseguenza disastrose. ma anche no. negli ultimi giorni sono tornate le mie amiche paranoie (dette anche volgarmente seghe mentali) a trovarmi. erano un po' che non passavano nei meandri più nascosti del mio contorto cervello. e ovviamente l'argomento principale delle mie discussioni con le suddette signorine paranoie è stato la figa. e altrettanto ovviamente si è rimasti a disquisire amabilmente sulla presunta sfortuna che il sottoscritto ha sempre incontrato nei confronti dei rapporti con l'altro sesso. sfortuna che secondo le indagini più recenti ed avanzate pare persistere. e le proiezioni future danno scarsi margini di miglioramento. stesso dicasi anche per la salute mentale del sottoscritto. e per l'autostima. che non è un nuovo modello della fiat. di cosa sto parlando? boh. a saperlo sarei contento.


bene penso di aver scritto abbastanza.
quindi per adesso è tutto


Pasi
14.8.06
doppio logorroico aggiornamento


30.luglio.2006
mi angoscia parecchio. mi logora, anche se so che sono forte abbastanza per superare il logorio e le angoscie. forse il mio cervello è un criminale che attenta alla mia salute. forse sono solo paranoie. forse è solo la realtà. forse è tutto un sogno e domani mi sveglio. forse non ne ho voglia di svegliarmi. forse. che cosa? un labirinto di specchi. solo la mia immagine riflessa. esisto. e gli altri? non lo so. forse sono solo delle proiezioni della mia mente. e non esistono. forse sono io a non esistere. forse è questo posto a deteriorarmi. a rilassarmi. guardare il fiordo e provare sensazione di essere a casa. sempre che sappia cosa significhi questo strano termine. forse è solo una illusione ottica. come il riflesso su uno specchio d'acqua. che sparisce allo sparir della luce. e se dovesse spegnersi anche la mia di luce? cosa succede al tramontar della luna? domani rivedrò gli stessi riflessi? gli stessi sogni torneranno? oppure gli incubi senza ombre prevarranno anche anche col sole. si dice che il sogno dell'uomo sia far sì che il proprio domani sia senza calar del sole. sarebbe forse però poco romantico senza la luna. senza la sua malìa, senza i suoi influssi, senza la sua guida. chi guiderebbe i nostri sogni? chi ci mostrerebbe il lato nascosto della vita. chi darebbe vita agli impulsi più nascosti. niente più luna significherebbe niente più amori, niente più tradimenti, niente più emozioni. la una annegata nel mare. solo un eterno crepuscolo. come se il sole scendesse sull orizzonte del mare a cercar di recuperare la luna senza riuscirvi. e i venti griderebbero la loro disperazione verso le terre degli uomini. e gli uomini soffrirebbero le più dure pene per aver ucciso la luna. l'unica luce in grado di illuminare l'anima dell'uomo. di mantener viva la fiamma della passione. senza la quale non c'è futuro, se non un eterno ed agghiacciante crepuscolo. senza più alba. senza più nascita. una lunga ed eterna morte.
dette queste solite cazzate mistico-pessimiste-esistenzialiste, passiamo ad argomenti più futili come per esempio il cazzeggio. sono oramai più di due mesi che sono in isolamento in quel di stryn, norvegia. la scusa ufficiale è il lavoro, ma devo dire che non mi sto stressando molto, anzi. e devo anche ammettere che non mi dispiace affatto come attività. pensavo di non esserci portato, in quanto non è che sia un mostro per quanto riguarda le relazioni sociali. e invece ho scoperto che sono in grado di fare il giullare a bordo dei pullmann.....e i turisti apprezzano il mio lavoro, questo è la cosa curiosa. molti mi hanno detto di non aver mai avuto una guida così brava, oppure che parlasse un italiano così buono, con un corretto utilizzo dei congiuntivi. l'ho sempre detto che i turisti sono una razza inferiore. io che parlo bene l'italiano??? maddai..... in cosa consiste il lavoro di guida? beh solitamente abbiamo 4\5 diversi tipi di tour guidati. il principale è l'overland Hellesylt-Geiranger, 8 ore tra pullmann, pausa pranzo e soste fotografiche. circa 150 km, si parte da un braccio del fiordo per arrivare all'altro passando per 2 laghi, diversi paesi e il monte Dalsnibba (1500mt). è un tour ungo e si devono dire un sacco di cose, anche se molto spesso i turisti mi vengoni in soccorso tempestandomi di domande. soprattutto sulla vita in norvegia. e io rispondo a suon di cazzate...... un secondo tipo di tour è l'overland Hellesylt-Flofjellet-Geiranger, di cui sono l'unica guida italiana. si fa una passeggiata in montagna di 3 ore verso Flofjellet e poi via di nuovo in pullmann. molto meglio che fare 8 ore solo di bus. almeno qui si sta nella natura e si evita il traffico. altri due tipi di tour sono verso il ghiacciaio di Briksdal e verso il Centro del Parco Nazionale dello Jostedal, entrambi di 4 ore ed entrambi con partenza e arrivo da Olden. molto bello verso il ghiacciaio con passeggiata di un paio di ore. tutti i tipi di tour li faccio sia in italiano che in inglese. e preferisco l'italiano, anche se con gli inglesi si hanno delle mance che gli italici ovviamente non danno mai.....come è una giornata tipica? beh con gli overland si inizia presto, sveglia verso le 5,30-6 per essere alla partenza tra le 7 e le 8, ogni nave ha orari differenti. ci si ritrova con le altre guide ad hellesylt e si sparano cazzate. anche con gli autisti, che sono sempre quelli e alcuni di loro sono dei cazzoni incredibli. le altre guide sono simpatiche, chi più e chi meno, e si è instaurato un buon rapporto. ovviamente il fatto che parlo norvegese mi ha aiutato non poco, anche se da queste parti si parlano dei dialetti a dir poco orridi....poi si aspettano i turisti e li si fa salire sul mezzo, il che vuol dire con gli italiani dover spingere la mandria a forza sul bus corretto, visto che sono numerati e non possono cambiare il bus. cosa che cercano di fare, con somma disperazione nostra, visto che dobbiamo sempre contarli. problematico con le navi della costa crociere, visto che in quei giorni si hanno fino a 60 bus in circolazione in contemporanea......poi si parte e si cerca di arrivare in orario, visto che ad ogni sosta fotografica si accumulano ritardi più o meno clamorosi. il record sono stati 20 minuti di ritardo su 15 minuti di sosta. italiani ovviamente. le soste sono fisse per tutti quindi ci si ritrova spesso con le altre guide e si scambiano opinioni e imprecazioni nei confronti dei turisti dispersi..... il pranzo è una manna, si mangia ene e gratis. e soprattutto in stanze separate dai turisti!!! gioia e tripudio. e pace soprattutto. poi si riparte....e si arriva verso le 4-5, a seconda del ritardo accumulato nel corso della giornata. l'overland con gita a piedi in montagna di solito accumula ritardi fino ad 1 ora in quanto c'è sempre qualche turista idiota che viene senza essere pronto ad una passeggiata di 3 ore e dopo 10 minuti di camminata chiede già quanto manca alla fine..... oppure quelli che non riescono a camminare perchè vecchi di 70 anni con problemi motori.....mi è capitato pure questo.....pero' almeno si evita il traffico di bus, visto che il percorso è lievemente diverso. per quanto riguarda i colleghi di lavoro ci sarebbe da scrivere un bel po'. è un bell'ambiente e mi diverto notevolmente. in maniera sparsa cito marco, davide, erik, dario, filippo, rebecca, manuela, rune, bodil, ursula. poi c'è l'ampio gruppo di autisti, sono molti e sono quasi sempre gli stessi. i più divertenti sono senza dubbio stati egill, lo svedese dal dialetto incomprensibile, una persona assolutamente fuori di melone e con un gusto nell'abbigliarsi tutto suo, hans, il baffuto dalla battuta sempre pronta, lars, abbastanza fuso e con una risata contagiosa, roy, l'uomo dalla lattina di birra sempre in mano (abita sopra di noi ed è sempre con dell'alcool), ole peter, il bambino cresciutello e bjørn, il danese sarcastico. ce ne sono molti altri e io ho avuto raramente lo stesso autista due volte. ma con quasi tutti durante i viaggi ho sempre sparato cazzate e ci si è sempre divertiti. uno dei motivi che mi spinge a pensare che ritornero' risiede proprio nel fatto che si è stabilito un ottimo rapporto tra di noi. l'anno prossimo pero' pretendo una casa in città e non in culo ai lupi. dove ho abitato questa estate si sta bene. è un posto bellissimo, Faleide. sul fiordo, poche case, niente traffico, ideale per rilassarsi. con una macchina sarebbe l'ideale. vedremo.
siccome mi sento logorroico penso che proseguirò in questo lungo post. se siete arrivati fin qui vuol dire che o non avete proprio un cazzo da fare o il mio tentativo di manipolare le menti umane sta riuscendo. propendo per la prima. per quanto riguarda i miei disastri economici nulla è cambiato, mi rimangono ancora 4000€ di debiti con l'isu, e se la smetto di buttar via soldi forse ce la farò. altre cose degne di nota riguardo a questa rigogliosa estate non ne ho, purtroppo. sarà per la prossima volta. o per la prossima vita. potrei però spaccarvi le balle su un paio di cose che mi danno fastidio qui in norvegia. innanzitutto il bassissimo profilo culturale medio del bove nordico. sono dei bovini adulti affetti da BSE senza alcuna ombra di dubbio. poi il cibo. ma porca di quella troia è possibile che questi barbari non sappiano cucinare, nè abbiano del cibo degno di portar tal nome? in svezia e finlandia (soprattutto) si sta meglio. qui non esistono salumi decenti, i formaggi fanno cagare letteralmente, non sono in grado di produrre latticini in nessuna maniera. eppure hanno molte mucche che vivono molto meglio delle nostre. non sanno fare le salsiccie, il loro piatto nazionale sono i pølse, wurstel di bassa lega venduti a un prezzo esagggerato.hanno poca verdura perchè hanno alti dazi sull'import e qui ovviamente a parte cipolle, patate e cetrioli non cresce un cazzo. hanno un sacco di cibi surgelati e pronti all'uso. una colonia americana. porcavacca. voglio del cibo!!!!!!!!!!! almeno a bergen si sta meglio, in quanto esiste 1 (!!!!!!!) macellaio con della buona carne. e in un paio di supermercati si trovano dei prodotti italici, tipo sughi e paste. maledetti norvegesi. che gli vadano di traverso quei pølse del cazzo. però per il resto si sta bene. se poi me la dessero con più facilità e con un frequenza maggiore sarei anche più contento. se no, vorrà dire che proverò con la finlandia. e poi con lourdes.


11.agosto.2006sono oramai passati altri giorni senza connessione internet. e la vita prosegue in quel di faleide. il lavoro inizia ad essere ancora più scarso di prima, quasi incredibile....i tour proseguono bene, mi diverto sempre e mi sa che l'anno prossimo ci torno. abbiamo anche fatto una festa tra noi guide e devo dire che mi sono divertito abbastanza, soprattutto a vedere come i norvegesi si ubriacano a 50/60 anni....racconterò un giorno....le lunghe giornate estive si stanno accorciando e tra poco arriverà l'autunno col suo carico di decadenti colori e le fredde brezze serali che mi faranno capire che l'inverno è dietro l'angolo pronto a colpire sul più bello. ma per quest'anno mi sono preparato, ho comprato una giacca!!!!!! era in offerta, 500 corone anzichè 1900, mi sembra di aver fatto un buon affare (60 €anzichè 230€). ora non mi resta che comprarmi 2 paia di jeans, visto che quelli che ho sono oramai inutilizzabili. soprattutto quelli tenuti assieme dalle spille da balia. vedremo a settembre. poi una bella tessera per la palestra, un pò di lampada abbronzante, un nuovo conto in banca gonfio, una porche ed una villa in costa azzurra. poi si che la vita sarebbe diversa. giovani donzelle che da acide diventano tutto d'un colpo delle generose donatrici d'organi. ristoranti che accettano una delazione nel pagamento del conto di una cinquantina di anni. ahhhhhhhhhh. ma non mi sentirei più me stesso. meglio essere un morto di fame, senza vestiti, senza macchina, con un conto in banca che grida peggio dell'urlo di munch e nessuna donzella all'orizzonte pronta a spaccare le balle sulle vacanze da passare ad ogni costo in un posto caldo, sovraffollato e anti-economico. esternazioni misogine finite. per adesso. volendo potrei continuare per un bel po', ma rischierei di essere noioso e ripetitivo. più del solito, intendo. quindi passiamo al pessimismo cosmico....hehehehehe....scherzo. anzi, devo dire che sto diventando sempre meno pessimista. oddio, le mie manie persecutive permangono, cerco semplicemente di non farci caso. solo che loro fanno caso a me. bah. anche durante questa estate ho avuto modo di incontrare diverso figame locale con cui ho intrattenuto rapporti più o meno buoni. ovviamente di darmela non ci hanno nemmeno pensato. forse chiederla aiuterebbe. a fare dei casini di sicuro. penso che mi darò al ricamo da qui in avanti. o alla collezione di soldatini di piobmo. tipica collezione da represso. nelle lunghe giornate meditative norvegesi mi sono spesso chiesto se ho più bisogno di uno psicologo, di uno stregone o di un'altra birra. mah. e sto anche cambiando idea ogni 3 minuti sul mio futuro. sempre più confuso. e anche sempre più in forma fisica. ho oramai superato i 700 chilometri percorsi a piedi lungo questa piacevole e fresca estate sui fiordi del nord. penso che tornerò in italia a piedi a questo punto....l'unica cosa di cui mi sento in colpa è di aver quasi smesso di leggere, a parte gli ultimi libri in mio possesso, ovvero i racconti di pietroburgo di gogol (grazie a giovanni per il reagalo) e "vem ska trösta knyttet?" della jansson (è un libro illustrato per bambini, in svedese....grazie a camilla per il regalo). ho anche appena scoperto che domani mi mandana a fare un tour guidato ad åndalesnes, posto che ovviamento non ho mai visto prima nè ho un manuale su cui studiare. mi piacciono le cose organizzate ad minchiam. e non è la prima volta. tipica organizzazione norvegese.....e dire che stasera avevo intenzione di uscire ad ubriacarmi ed importunare la fauna locale. sarà per domani sera. pace. mi è anche arrivata la busta paga, è bello vedere dei soldi sul mio conto in banca. peccato che quello in italia sia come al solito in rosso. e hanno già iniziato a stressarmi. mi sa che lo chiudo a settembre. non ho ancora prenotato l'aereo, anche perchè non ho internet e quindi non posso. spero di spendere poco. ma temo di no. non so ancora quando arrivo in terra italica. penso verso il 15 di settembre e mi fermo un paio di settimane, dedicandomi al mio sport preferito, ovvero il cazzeggio più spudorato. poi me ne tornerò in quel di norvegia, penso. alla ricerca di una dimora e, soprattutto, di un lavoro. spero per lo meno nei 10 giorni di italia di fare le commssioni che devo fare. ovvero pagare un po' di debiti con l'isu, fare un check-up in ospedale, farmi fare un paio di lettere di raccomandazione in università, litigare con la mia banca, comprare un po' di scorte di cibo per il lungo inverno. poi me ne potrò partire felicemente. forse. tutto questo è subordinato ai casini negli aeroporti. spero mi facciano partire. e spero mi facciano portare il bagaglio a mano. tanto i terroristi sono sempre un passo avanti a noi e se vogliono farci saltare in aria ci riescono quasi sempre. vabbè. siccome questo messaggio è stato scritto in più sessioni posso dire che oggi, domenica, sono di ritorno da åndalsnes, dove ho fatto la mia guida extra. è andata benissimo e mi sono divertito con le altre guide. peccato che il viaggio fino a lì sia molto lungo, 3 ore di auto. e il posto è carino. mi sa che ci ritornerò, aggiungendoci una visitina a molde, la città delle rose. probabilmente a ottobre vado a fare una capatina a trondheim, soldi permettendo. mi piacerebbe anche andarmene per un po' in sudamerica, argentina soprattutto. temo però debba rimandare questo progetto in una data sconosciuta nel futuro.. prima o poi comunque riuscirò ad andarci. diciamo che ci sono molti posti che mi piacerebbe visitare. canada, australia, nuova zelanda, mongolia, tibet, palestina, egitto, argentina, messico. oltre a tronare in finlandia e girarmela un po' meglio. ecco, forse in finlandia ci riesco ad andare. non so ancora dove e quando però. vorrei farmi un nord-sud (o viceversa) in bus. idea imbecille?? probabilmente sì, il che è in sintonia con il mio essere. altre idee imbecilli per il momento non ne ho. o meglio, se ne stanno silenti nel mio povero cervello, pronte ad uscire allo scoperto al momento opportuno. non ho ancora deciso se continuare l'università a partire dall'autunno 2007. dipende da molte cose. tipo se trovo un lavoro che mi piace, col cazzo che continuo. poi dovrei farmi fare un paio di lettere di raccomandazioni per poter ottenere delle borse di studio. anche se ho in passato avuto dei problemi con le tali. poi non saprei cosa studiare di preciso. mi piacerebbe filologia norrena, ma temo che un anno di stacco dagli studi sia molto deleterio. quindi è forse meglio puntare sulla letteratura scandinava. o sulla linguistica. anche se forse la cosa migliore sarebbe trovarsi una figa che mi mantiene. ahhhh, quella sì che sarebbe una figata. per quanto riguarda il lavoro non so proprio che cazzo fare. dovrei cercarne uno innanzitutto, ma non so che cosa. non mi vengono in mente idee serie. poi dovrei anche cercare casa in quel di bergen, visto che non ce l'ho. e qui saranno cazzi, visto che non ci sono molte offerte e i prezzi sono abbastanza elevati. e io avrò una autonomia sì e no per un paio di mesi. porcatroia. che palle. e intanto mi sto scassando le orecchie a furia di ascoltare i metallica. sono tornato ai vecchi amori. ultimamente mi ascolto cose vecchiotte come metallica, slayer, megadeth, mercyful fate, led zeppelin, ramones, motorhead. oltre a cose strane tipo tenhi e finntroll. più i grandissimi katatonia e novembre, che mi rendono più cupo del solito. che strano....avrei voluto andare all' hole in the sky, festival metal in quel di bergen, ma devo lavorare. cazzarola. mi accontenterò di concertacci singoli. penso di essere stato abbastanza logorroico, quindi per il momento è tutto. alla prossima


Pasi