come ben sapete insegno italiano in quel di Bergen. al centro culturale italiano. quello che non sapete è come insegno.... ho quattro classi, da livelli bassi al livello più alto. ieri, giusto per fare un esempio, stavo spiegando il passato prossimo e ho spiegato che il verbo ausiliare può essere il verbo avere o il verbo essere. domanda, ovvia, degli studenti, è stata quando usare l'uno e quando l'altro. risposta, altrettanto ovvia, il verbo ausiliario essere si usa coi verbi riflessivi, con quelli di movimento e quelli di cambiamento. peccato ci siano le solite eccezioni del cazzo. e qui è arrivato il colpo di genio del sottoscritto mentecatto. o colpo di testa. per esempio con il verbo "rimanere" ci vuole il verbo essere. e come lo si spiega? beh semplice, è un caso limite di movimento, il movimento nullo. ho detto loro di pensare di più in maniera filosofica che fisica......e ho proseguito dando indicazioni filosofiche.....sono un creativo! oppure un cretino! o meglio ancora, un creativo cretino. diciamo che le mie lezioni si basano su due cose: l'abile arte dell'improvvisazione e l'antica arte dell'arrampicarsi sugli specchi. due cose che mi hanno sempre parato il culo sia a scuola che al lavoro (soprattutto in veste di guida turistica....vero Marco??).
oggi ha ripreso a piovere in maniera smodata. tragitto bar-ufficio, 10 minuti, e i jeans che sono da strizzare, le calze disseterebbero una tribù africana senza acqua da un mese. l'unica cosa di asciutto è il maglione, causa ottima giacca antipioggia. vi chiederete: e l'ombrello? e cosa è?, rispondo io.....mai usato negli ultimi 2 anni. perchè in fondo mi piace prendere la pioggia, mi fa sentire vivo. e le lacrime si confondono con le goccie che cadono sul viso. ovviamente questo va a farsi benedire quando le goccie vengono sostituite da secchielli di acqua. e non accenna a smettere. non tornao a casa. rimango qui. finchè smette. e l'anno scorso da queste parti ha piovuto per 86 giorni consecutivi......

Pasi che prepara lezione per i Nani delle 15,30

ecco, è arrivata. la stagione delle pioggie. sabato e domenica sono rimasto recluso semivolontariamente in casa a causa della "leggera" pioggia che cadeva. avete presente il diluvio universale? ecco. abitando in un "loft" posso poi tranquillamente godermi le goccerelline cadere leggiadre sui lucernari mentre sono collassato nel letto. e ovviamente la voglia di uscire è zero. meno male che oggi va un po' meglio, almeno non piove e ho potuto raggiungere l'ufficio senza inzupparmi :) il week end è passato tranquillo, sabato sera sono rimasto a casa un po' perchè il tempo faceva cagare, un po' perchè non sapevo che fare, ma soprattutto non avevo (e non ho) una lira in tasca. però mi dispiace non essere andato al garage. mi manca.... cmq, sopravvivo. venerdì però sono uscito, festa a casa di un amico italico. il clou della serata è stato quando sonia, allegra ragazzotta taiwanese, ha deciso di collassare in bagno. dopo aver allegramente fatto una violacea gettata nel vano doccia, si è comodamente addormentata sulle calde piastrelle del pavimento. per pisciare si dovevano fare numeri d'alta scuola d'equilibrismo, onde evitare di inzuppare la povera asiatica. è pure tornata l'ora legale, il che vuol dire che qui la sera arriva molto prima. e le giornate si stanno accorciando maledettamente. torno sui libri che è meglio.

Pasi

sole. incredibile. son due giorni che c'è il sole. un po' pallido, ma d'altronde siamo a Bergen, Norvegia, mica ai Caraibi. molto meglio essere qua ad ogni modo. le giornate procedono lentamente, ho ripreso a dare lezioni d'itagliano agli autoctoni. ho anche ripreso a leggere dei libri, stavo bovinizzandomi un po' troppo e prima che sia troppo tardi è meglio se riprendo a far funzionare quelle due terminazioni nervose che ancora albergano nella mia scatola cranica. la cosa più strana è però il fatto che da quando sono rientrato al campo base non sono ancora uscito una sola sera. la cosa risulta un po' meno strana se penso al conto in banca. per quest'inverno mi darò a due sport, il salto del pasto e il tiro della cinghia. son 4 giorni che praticamente salto il pranzo e per cena mangio solo pasta al pesto e insalata. ah, belli i tempi in cui mi strafogavo di cibo a spese dei genitori. genitori che ovviamente non sanno che sono insolvente da mesi coi miei debiti, che sono di nuovo in bancarotta e che mi hanno per la milionesima volta chiuso il conto in banca (in italia, qui in norvegia sono più morbidi, o bovini che dir si voglia). e inizio a sopsettare che ho fatto una gran cazzata a iscrivermi in università. okkey, non è l'unica di cazzata che ho fatto.... meno male che almeno dal punto di vista sentimentale le cose si sono finalmente sistemate. la donna di cui ero innamorato è risultata essere single e per una volta non ho preso un due di picche. anzi. peccato che poi suoni la sveglia.

Pasi

eccomi a "casa". bergen. il viaggio è stato la solita rottura di cazzo. soprattutto perchè dura 24 ore, sosta a oslo compresa. la prossima volta provo a cercare qualcosa con klm o sas. stranamente non piove. tempo nuvoloso ma non piove. non ancora. sono a casa, da solo. bello. l'appartamento è freddino e soprattutto salta la luce ogni volta che accendo forno e fornelli contemporaneamente. non posso avere tutto. quindi va ok. e soprattutto mi piace avere un bel lucernario sopra la testa sopra il letto. per guardare il cielo quando sono a letto. nuvole permettendo. è sabato sera e sono a casa. non sono fuori. non sono al garage. provo a rimanere tranquillo per i prossimi mesi. tanto, cosa ci guadagno ad uscire??? niente. la visita italica è stata molto piacevole. ho rivisto praticamente tutti gli amici e mi sono divertito. anche se mi sembra sempre di più di essere uno dei pochi a non aver ancora un proprio sentiero da seguire. ma la cosa non mi sembra una novità. mi hanno bloccato di nuovo il bancomat italiano e non ho pagato i debiti con l'isu. il solito disastro. finirà mai? inizio a temere di no. qualcuno mi ha chiesto come faccio ad andare avanti così, senza avere soldi in banca, con debiti, etcetc. beh è semplice: cerco di non pensarci. anche se so che questa maledetta spada di damocle è lì, sopra la mia testa, a ricordarmi chi sono. e il baule è sempre lì pure lui. nulla di nuovo.

So fell autumn rain, washed away all my pain
I feel brighter somehow, lighter somehow to breathe once again
So fell autumn rain, washed my sorrows away
With the sunset behind somehow I find the dreams are to stay
So fell autumn rain

magari fosse così.....

Pasi

Etichette: bergen, casa, viaggio

nobel ad al gore per la battaglia ambientalista. okkey. la prossima volta lo diamo a qualche terrorista. ecoterrorismo. è vero, stiamo facendo del male alla natura, e di conseguenza a noi stessi. ma andare in giro a dire che il riscaldamento del globo è solo colpa dell'uomo è ecoterrorismo bello e buono. ma lo sapete che 1000 anni fa faceva anche più caldo di adesso? in groenlandia c'erano ampie distese di verdi prati ed in islanda crescevano alberi, cosa che oggi non avviene più. la natura regola la temperatura del pianeta a suo uso. e noi non ci possiamo fare un bel niente. tra le altre cose siamo in una era geologica fredda, in cui si sono susseguite diverse glaciazioni. l'ultima micro-glaciazione è di fine 1700. la senna a parigi ghiacciata, per esempio. la linea delle vigne molto più in basso di dove si trova ora. quindi? smettiamola con l'ecoterrorismo. la natura è molto più forte di noi. siamo impotenti. e se pensiamo di poter cambiare il corso della natura, beh siamo degli illusi. ci vogliamo sostituire a dio? sempre che esista, dio (e come sapete per quanto mi riguarda non esiste). è vero, stiamo trattando male la natura. dobbiamo ricominciare a trattarla meglio. dobbiamo capire che facciamo parte della natura. e ciò non si fa accusando noi stessi di ogni male. ma rispettandola. amandola. capendola. si dice che l'estinzione di diverse specie animali è colpa nostra. colpa? le specie si estinguono dall'alba dei tempi. colpa nostra anche l'estinzione dei dinosauri? è la natura che regola tutto. noi non siamo altro che una parte di essa. e se continiuamo a trattarla male, ci eliminerà. semplice. ma torno a ripetere, smettiamola con l'ecoterrorismo. e con stronzate del tipo: fiumi assassini, montagna killer, tsunami omicida. cerchiamo di tornare a sentirci parte della natura. e poi proprio al gore che ci parla di salvare la natura. un americano. ricordiamoci che gli usa sono i più spreconi del mondo, se si parla di energia utilizzata. tutto big là. fanculo. tanto moriremo tutti. e torneremo in pace nel ciclo della natura. lasciando spazio a qualcuno. o a qualcosa.

Revontulet

ed eccomi in terra italica. al momento in quel di sondrio. un paio di giorni in quel di milano. iscritto alla laurea magistrale in lingue e letterature straniere. sarà poi la scelta giusta? chi lo sa. forse. forse no. strana sensazione. mi sento fuori luogo, fuori tempo, ma allo stesso tempo in un certo senso tranquillo. nulla c'è di serio o sicuro nella mia vita. tutto è precario, compresa la mia salute mentale. ma non mi interessa. forse è la rassegnazione. vado avanti senza sapere il perchè. nè dove trovo la voglia. e poi le solite cose. solita difficoltà ad addormentarmi. solito pensiero fisso. solite domande che ronzano noiose nella mente. solito discorso. solito. solito. solito. il baule che mi segue. demoni all'orizzonde. sogni che non spariscono. o che non voglio fare sparire. ricerca di qualcosa che so che non esiste. attesa di qualcosa che non arriverà. rassegnazione, dicevo. il che non ha una accezione negativa. meglio rendersi conto di come si è, di cosa si ha e di cosa si può avere e rassegnarsi piuttosto che vivere in un mondo fatto di delusioni devastanti. meglio la rassegnazione. e qualche birra. quindi affanculo l'amore, il successo, i soldi e quant'altro. e viva l'amicizia e il sano, dolce sbattersene le balle se le cose vanno male. sono fatto così. pessimista, ma con delle buone motivazioni. e fanculo a chi piange senza averne motivo.
capitolo economico. pagato iscrizione uni, 655€, pagato affitto di ottobre, 450€, debiti settimana prossima, 500€, libri per i primi esami, una cinquantina di €, più spese varie di vestiario. brutta bestia i soldi. soprattutto se si vive soli. e ri-fanculo a quelli che si lamentano di non avere i soldi e poi fanno i mantenuti a casa da mamma e papà. viva la libertà. libertà. l'unica cosa che ho. e che nessuno mai mi ruberà. ultimamente mi fanno incazzare quelli che mi dicono che vivere soli è impossibile, che costa troppo, etcetc.
V-A-F-F-A-N-C-U-L-O
sono indipendente da quando ho 19 anni, e se ce la faccio io, ce la possono fare tutti. certo, comodo stare a casa dai genitori e non pagare l'affitto. e usare i soldi che si guadagnano per vacanze, vestiti e quant'altro. senza dover pensare ad affitto, bollette e cibo. comodo. da bamboccioni. io mi tengo la mia libertà. non ho niente. ma sono libero.
capitolo vacanze. ho necessità di andarmene almeno 4\5 giorni in vacanza. riuscirò?
capitolo donne. eh?

ho già detto troppo

alla prossima

Pasi

ultima sera in quel di bergen. domani sera treno per oslo e poi aereo per milano martedì mattina. voglia di affrontare il viaggio, zero. week end tutto sommato carino in quel di bergen. sabato sera cena con truppa italica, abbastanza divertente. nel senso i due commilitoni enrico e alessandro sono okkey. le tipe con cui eravamo fuori, beh....lasciamo stare. mi ha fatto ricordare uno dei perchè ho lasciato l'italia. che palle le donne menose a cui non va bene un cazzo. infatti alla fine sono rimasto solo. al garage. gli altri in discoteca. io al garage. una prima oretta stile tappezzeria. con la tristi e amara novità che ahnno aumentato di un paio di corone la birra....poi ho beccato qualche amico\a e due chiacchiere in compagnia fanno sempre bene. non molta gente, ma meglio così. un po' di ghefi. poi, verso le 2, ecco che parte l'embolo. saranno state le birre o semplicemente un po' di sana follia, ma ho iniziato a muovermi come un tank della panzerdivision. ho iniziato ad andare all'attacco delle ghefi che mi si paravano davanti. risultato? beh qualche due di picche. preventivato. però poi una tipa mi ha cacciato la lingua in bocca. salvo poi sparire nel nulla dopo qualche minuto. e sì che non avevo mangiato pesante....cmq questa è una cosa tipica norvegese.
ho quasi deciso di andare a trondheim a novembre. 700coroe a\r in aereo. 90 €. economico. un week end. vacanza. microvacanza, ma di più non posso pretendere. vorrei andare un paio di settimane in vacanza, ma non ho soldi. le vacanze le lascio agli altri. e cmq si può dire che sono in vacanza da quando sono nato.
due giorni e sono in italia.
già.

Pasi

premetto che l'idea l'ho copiata dal blog tachipirinha. cosa sono i referrers, innanzitutto? beh sono i modi in cui le persone arrivano al blog. digitando parole a caso in un motore di ricerca, per esempio. e proprio alcune di queste digitazioni casuali sono al centro di questo post.

."foto di fighe insanguinate". bene. cominciamo bene. solo un malato può cercare certe foto. okkey, io sono malato, ma non cercherei mai foto di questo tipo. semmai di altro tipo..... cmq qui non ci sono foto di fighe insanguinate. nemmeno di fighe, se è per quello....che debba implementarle? beh speditemele e le uploado, mie care amiche gnoccha :)

."la vita del cervo". ahhh, sì. molto interessante. i cervi sono animali con una vita intensissima e interessantissima. io però li preferisco in salmì con taaaaaante belle patate (ecco.....ancora le patate....).

."milano è una città di merda". ooookkkkkeeeeyyyyy. questo posso anche condividerlo.

."cani coprofagi". eh? e che cazzo c'entra questo col mio blog? non ho un cane e non sono un coprofago. nè mi piace la coprofagia. bah

."cervo". ci risiamo......stai cercando forse una ricetta?

."distopia tesina". no, mi spiace, semmai tesina su "la figura del dio ullr nella toponomastica norvegese". non so cosa sia peggio.

."come cazzo devo fare per fare i soldi". bella domanda. e speri di trovare la risposta qui??? semmai posso dirti come fare per spenderli.....sigh....

."che cazzo fare nella vita". ecco. anche a me piacerebbe saperlo.

."come pulire il forno incrostato. ahahah. quasi quasi metto on line consigli culinari e per le pulizie.....


per ora basta referrers. però sono divertenti.

manca poco al rientro italico che non sarà indolore. causa problemi tecnici, non sono riuscito ad iscrivermi all'uni on-line, quindi devo farlo fisicamente. problemino. devo pagare 655 euri entro giovedì, visto che quel giorno devo consegnare la documentazione in segreteria. solo che non posso prelevare più di 250 euri al giorno e visto che poso il culo in italia martedì sera, spero di fare in tempo a prelevare e fare bollettino entro giovedì mattina. boh. solita sfiga.

il week end è alle porte ma non ho molta voglia di uscire. perchè? perchè sto rientrando nella fase "perchè le cose vanno nella direzione opposta a quella che vorrei". e so che quando sono così, sono un paranoico della madonna. non che normalmente.....

ah, mi sono innamorato. di nuovo. ma non dico null'altro :)

ciao

Pasi

week end bello tosto. tralasciando il fatto che solitamente il mio week end inizia di mercoledì...... venerdì sono stato invitato ad una festa in quel di fantoft, ovvero lo studentato dove ebbi piacere di abitare per un anno, agli inizi della mia avventura in terra norvegese. il party è stato caruccio, ma quando ero io allo studentato erano mooooooolto più fighi. in pratica ci si distruggeva di più. comunque non è stato male. un po' strano tornare a fantoft lo è stato, ma un paio di birre e si dimentica tutto. qualche figa c'era e soprattutto mi ricordo di una ceca non male. ma sto cercando di evitare le donne, per i motivi che ben sapete. poi il sabato sono stato invitato da una amica italica ad un'altra festa, questa volta in città. e mi sono divertito parecchio. soprattutto grazie alla vodka che ho tracannato in notevole quantità. anche se alle 5 del mattino poi il tasso alcolico si è fatto sentire. non ho vomitato ma ho avuto dei seri problemi a camminare verso casa....e la domenica stato comatoso post-sbronza lungo tutta la giornata. giornata dedicata al trasloco, tra l'altro.... meno male che poi tutto è passato e adesso mio sento fresco come un salmone. il sole è tornato a splendere in questa cittadina dimenticata dagli dèi. e con il sole bergen è fantastica. spero duri fino alla mia dipartita per la terra italica. ovvero lunedì prossimo. devo anche ricordarmi di andare a prendere il biglietto del treno. per il resto nulla di nuovo, a parte che ho sempre grosse difficoltà a risparmiare soldi. ma questa è un'altra storia.

Pasi