Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
28.6.08
sogni, spazzatura e ipnorospo
la spazzatura cresce. lobi e cetta la guardano, probabilmente sperando che si muova da sola e si auto-getti nel bidone fuori casa. se va avanti così mi sa che i sacchetti prenderanno vita davvero. carta igienica finita, la compreranno? io e marco ne abbiamo una scorta in camera.

cetta: "(pronuncia qualcosa in tedesco)"
lobi: "che pronuncia brutta, strana di tedesco"
cetta: "eh???"
lobi: "in austria (dove vive, ndr) si parla diversamente, il tuo sembra tedesco di germania!!"

ma dico (per non dire diocane) non è che forse è il tedesco di austria ad essere strano??? poi lobi inizia ad offendere i sud tirolesi dicendo che parlano un tedesco di merda. e pure i ladini. peccato che lobi quando parla non lo si capisca, nemmeno in italiano. ma sono troppo cattivo.

ho fatto due sogni. uno strano. e uno che dovrebbe essere veritiero.
quello strano: ho sognato alanis morrisette che cantava "thinking of you" mostrando le tette al pubblico e stropicciandosele. ho bisogno di molta psicoterapia. o di più vodka.
quello veritiero, probabilmente: ho sognato che la gafi che attualmente mi piace usciva con un bove locale. ora, non so se sia vero, ma siccome ho spesso questo tipo di sogni che si avvicinano alla realtà, ecco che la cosa potrebbe rivelarsi vera. tipo quando sognai quella che per luuuuungo tempo è stata la mia "ossessione". ovviamente la sognai prima di incontrarla. quando la incontrai presi quasi un infarto.
ma alla fine non me ne frega poi molto. non posso avere tutto quello che voglio.
e poi devo abbassare le pretese in fatto di gafi. pretendo troppo. dovrei puntare ai boiler. ai cofani. alle ceramiche, ma non quelle della richard ginori, al massimo idealcasa.
mi piace sempre di più guardare il fiordo. e domani guarderò il paesaggio verso oslo. e poi il cielo. e poi il mare. e poi milano. caldo. afoso. esame. birra. amici. debiti. ma non cambierei nulla nella mia vita. anzi sì, una cosa la cambierei. ma non posso.
sono invidioso. devo smetterla di parlare male degli altri solo perchè li invidio.
mi piacerebbe comprare un fucile e piazzarmi nella "mia" baita in montagna e sparare a vista.
mi piacerebbe comprarmi una moto e partire per un viaggio lungo e sentire l'aria sulla faccia.
mi piacerebbe passare l'esame di giovedì.
è sabato sera e immagino come finirà.
pare che la settimana prossima a stryn ci sarà la settimana del soffocone gratis. io non ci sarò. non ci sono mai. non ci sono mai al momento giusto, ma si sa il tempismo non è il mio forte.

Pasi
27.6.08
...orchidea...
giorno 3 dell'esperimento spazzatura che i due emeriti scienziati Pasi & Gingo stanno tenendo sulle cavie lobi e cetta. per ora siamo a un sacchetto stracolmo di immondizia ancora giacente nel cestino e un altro aperto e appoggiato a terra. colmo. chiuderli e portarli via? sia mai! lobi e cetta non ci pensano proprio. Pasi & Gingo hanno anche aumentato la difficoltà del test. hanno fatto sparire la carta igienica dal cesso. vediamo se si puliranno il culo con le mani.
oggi lobi dava lezioni di norvegese a cetta. lobi sa, male, lo svedese. e ovviamente diceva cose strampalate. come che il norvegese scritto non ha regole fisse come l'italiano. ma non era l'italiano ad avere un sacco di eccezioni? ma si sa che lobi non sa neppure l'italiano.
ho ricominciato a ruttare e bestemmiare liberamente in casa. visto che a lobi e a cetta le due cose danno fastidio. se si lamentano, dirò che a me dà fastidio la spazzatura che giace in cucina e il fatto che non puliscono mai il cesso o la cucina. nè buttano via i cartoni della pizza (che mangiano loro). sono incivile, lo so. uno stronzo, un bastardo. fino al midollo. cattivo. ho già detto che marcirò all'inferno e non vedo l'ora di farlo.
abbiamo lavorato 9 giorni sugli ultimi 10. record dei record. un po' stanchino. e soprattutto non ho avuto tempo per studiare. e anche la tesina che ho dovuto scrivere l'ho fatta in fretta e furia e fa cagare. vediamo che combinerò giovedì prossimo.
lunedì torno in itaglia. se non sbaglio aereo. se non mi lasciano in lituania. sopravviverò al caldo? a proposito, si soffoca in italia?
24.6.08
bark at the moon
ultimi giorni in quel di stryn. domenica sera parto, destinazione italia. mi fermerò una settimana, ripartirò l'8 luglio. morirò di caldo. spero si soffochi laggiù. ma dubito. cioè, dubito che si soffochi nel senso che intendo io. che novità. negli ultimi giorni si è lavorato abbastanza, il che mi ha impedito di studiare e scrivere l'essay che devo consegnare entro giovedì. e adesso scrivo sul blog anzichè dedicarmi allo studio. vabbè. spero di passare l'esame, non è che sono molto preparato. ma so anche che riesco a cavarmela spesso. ho lavorato spesso con gli inglesi e ho fatto un sacco di mancia. domenica ho avuto il tour di una giornata e mi sono preso 100 euri. e 100 l'autista, visto che si divide. devo però ringraziare marco, che mi ha lasciato questo tour per prendersene un altro, più lungo e meno "manciato". oggi di nuovo una sessantina di euri. ma la cosa che mi dà più soddisfazioni è sentirmi dire che parlo molto bene l'inglese. quasi quasi inizio a crederlo davvero. poi mi dicono che ho un ottimo humor. sparo cazzate a manetta, penso voglia dire. la convivenza con lobi prosegue, non ci sono particolari novità sul fronte genialate da parte sua. a parte che pensa di essere divertente e sociale ma non lo è. e non solo io penso questo. da oggi inizia un test preparato da me e marco nei confronti di lobi e cetta. non chiudiamo più la spazzatura. aspettiamo che siano loro a farlo. vedremo se lo faranno. o se apriranno altri sacchetti e riempiranno la cucina di immondizia. io e marco usiamo un altro sacco debitamente nascosto in un posto segretissimo: il vano sotto il lavandino. luogo sconosciuto al duo lobi-cetta. il duo non ha mai nemmeno comprato la carta da culo, nè lo scottex. per non parlare della saponanza varia, sempre acquistata dal duo pasi-gingo.

pasi: XXX una volta ha pure perso l'aereo!
lobi: che tipo di aereo?
pasi: ...un boeing...
lobi: ma intendevo per dove
pasi: e allora fai la domanda giusta, cazzo!
lobi: ma si capiva!
pasi: no, che non si capiva

condite il tutto con il tono saccente scocciato di lobi. ovviamente tali discussioni sono all'ordine del giorno. poi lobi ha il vizio di ripetere le seguenti parole in continuazione: capisci e pazzesco. ogni frase che dice la chiude con un "capisci?". no che non capisco se parli a cazzo di cane. pazzesco lo ripete come una nenia trituracoglioni quando succede qualcosa di eccezionalmente strano. come una partita che finisce ai rigori.

provo a studiare, và....

Pasi
22.6.08
saturday night fever
ossessionato. sabato. penso che questa sia la sera buona. dove le cose mi vanno bene. e invece torno a casa prima di mezzanotte. e mi assillo pensando a cosa sarebbe successo se fossi stato fuori. magari sarebbe andata bene. se rimango fuori fino a tardi invece non va mai bene. e mi assillo pensando che se fossi rimasto a casa avrei risparmiato. è sempre così. un continuo tormento. adesso vado a letto e so già che passerò molto tempo a pensare che stasera sarebbe potuta essere la sera giusta. pur sapendo che se fossi rimasto fuori non sarebbe stata null'altro che la solita serata. e sarei poi tornato a casa con i soliti quesiti. con il solito sospiro triste. nulla cambia. avevo dei sogni per l'estate che sto provvedendo a sotterrare. ho voglia di uscire e vedere se davvero questa è la serata buona. ma me ne vado a letto. pensieroso. paranoico. pasi.
20.6.08
felicità & affini
ieri lavoravo ad olden. mezza giornata. panoramic road. inglese. ottimo. finisco alle 16,30, arrivo al porto di olden e la mia capa, betulla 1 (si chiama bjørg che vuole dire appunto betulla, il numero 1 è per distinguerla dalla vice-capa) mi dice che devo andare ad åndalsnes. bene. almeno ho 45 minuti di tempo per passare a casa e recuperare vestiti e cianfrusaglie mie, di marco e lobi (che sono a lavorare a geiranger). la trasferta si è rivelata decente, con un po' dei colleghi di bergen (le giacche verdi, mentre noi di stryn-geiranger siamo le giacche rosse). anche la mezza giornata di lavoro ad åndalsnes è andata bene. tour semplicissimo in treno e poi bus. sul treno ho anche avuto l'onore di parlare al microfono a tutti i passeggeri. non ho detto particolari cazzate, a parte che ho confuso una volta un "alla vostra destra" con un "alla vostra sinistra". robe da niente. in trasferta lobi, il coinquilino scemo, si è rivelato ancora più idiota del solito. non capisce proprio un cazzo. a un certo punto, mentre eravamo al ristorante, fa a marco: "con quei guanti sembri quello che apre le cassaforti". passano tre secondi di silenzio assoluto. raggelante. e poi enrico: "un ladro..." e io, marco, enrico e claudia scoppiamo a ridere fragorosamente. in faccia a lobi che rimane impassibile. non ha un minimo senso dell'umorismo. ride per delle battute da prima elementare che fa. a cui nessun'altro ride. e poi è noioso. per esempio avevo detto ad alex, collega della combriccola berghense (lui è però venezuelano), che abitavo con un tonto, uno scemo. dopo il viaggio fatto con tutte le guide, si avvicina e mi fa: "he's BORING". noioso. 100%. e dire che lui lo ha visto per 2 ore scarse. e anche le altre guide hanno avuto lo stesso parere. parla a sproposito. non ride quando tutti gli altri ridono. non scherza quando tutti gli altri scherzano. è fuori luogo. rompe il cazzo quando uno si sta facendo i cazzi suoi. però è buono, non farebbe male a una mosca ed è sempre pronto ad aiutare il prossimo. comunque, boring.

tornando da åndalsnes, cuffie nelle orecchie e sguardo perso tra fiordi e nuvole, mi è venuta in mente una cosa. l'unico grado di felicità che conosco è quella riflessa. se un amico è felice, lo sono anche io, di riflesso. è l'unico grado di felicità che conosco. triste? non lo so. è solo una constatazione.
16.6.08
i predatori dell'arca madonna
quando il sacco dell'immondizia, che giace nel vano sotto il lavandino, è colmo, un persona dotata di cervello normale lo chiude e lo toglie. sostituendolo con uno nuovo. poi, se è dotata di intelligenza media, porta via quello pieno. soprattutto se puzza. a quanto pare i due inquilini, lobi e cetta, non arrivano a tal livello di civilizzazione. in più di un mese siamo solo io e marco a chiudere e portare via l'immondizia. mai una volta che gli altri ci pensino. oggi poi il record. sacco pieno. e cosa fanno i due genialoidi? ne aprno un altro e lo iniziano a riempire. accanto a quello pieno e aperto. poi siamo io e marco gli incivili, rozzi, barbari con un umorismo rasoterra. oggi poi io e marco abbiamo anche buttato via un trentina di confezioni di cartone di pizza grandiosa. tutte di lobi. più altre scatole di ellen. ci hanno ringraziato? no. se ne sono accorti che non c'è più quella pila di cartoni in cucina? no. vabbè, lobi ci vede poco ed è (quasi) scusato. per non parlare delle volte che puliscono casa. lobi ha pulito almeno il pavimento in sala. marco si è sbattuto a pulire il cesso un paio di volte. cetta un cazzo. che se ne torni in turchia a prendere cazzi. così non rompe più i coglioni. visto che si lamenta e basta. di tutto. ma che vada a fare in culo. lobi almeno non rompe i coglioni, ma è indisponente per la sua saccenza e per il fatto che dice una quantità assurda di idiozie. e per esempio non ha ancora capito bene il concetto di vuoto a rendere. pensa che ti regalino dei soldi quando dai indietro bottiglie o lattine. peccato che in realtà quei soldi li paghi quando acquisti le bottiglie piene. soldi che poi ti vengono ridati indietro. per dare una idea della sua intelligenza riporto il discorso di oggi:
lobi rientra da un giro in città,
io: piove?
lobi: dove?

ecco con chi abbiamo a che fare io e marco. però a volte invidio gli stupidi. perchè sono felici. non si rendono conto di nulla. è stupido essere intelligenti. mi impegnerò a diventare stupido, ma non garantisco il risultato.
15.6.08
le regole della casa del sidro
sono i giorni più lunghi dell'anno. il solstizio si avvicina. è tornato il bel tempo. ho lavorato. sono stato su un ghiacciaio. ho fatto schifo. non sto studiando molto. devo scrivere. devo piantarla. devo. devo. devo. il tempo va e io sono fermo. nulla cambia. oggi è uguale a ieri. questa estate è uguale alla scorsa. sono cattivo e babbo natale lo sa. guardati allo specchio e chiediti se sei felice. apri il frigo e prendi una birra. e poi un'altra. e ancora. guardati allo specchio. se riesci ancora a vederti, vuol dire che non hai bevuto abbastanza. apri il frigo. prendi la vodka. guardati allo specchio. non ti vedi. ti vedi sfuocato. non puoi chiederti se sei felice. perchè non ti vedi. è come se non ci fossi. annegato nella nebbia.

dovrei bere molto di più e soprattutto pensare molto di meno. non raggiungerei la felicità, ma almeno non ci penserei.

Pasi - metà schopenhauer, metà nietzche e metà coglione
11.6.08
appunti di viaggio
di ritorno da un paio di giorni di trasferta. domenica sera siamo stati spediti in quel di aandalsnes, per poi lavorare lì il lunedì. il viaggio è stato piacevole, 4 ore in compagnia delle altre guide. da stryn siamo partiti io, marco ed enrico, più i due spaccaczzi coinquilini miei e il coinquilino di enrico. più altri figuri, come il frociazzo rune, svanhild (che parla 4 lingue, tutte male) e il mitico lazaro, un cubano che ride sempre e mi mette ogni volta di buon umore con le sue cazzate. soprattutto prende per il culo tutti e la cosa mi piace. poi c'erano anche quelle di geiranger e come al solito è stato piacevole averle come compagne di viaggio. la sera ad anndalsnes è stata dedicata allo studio del manus, visto che quasi tutti avevano dei tour mai fatti prima. io, marco ed enrico avevamo il tour di una giornata in luogo mai visto prima. ovviamente io e marco abbiamo studiato poco e cazzeggiato molto, contando sul fatto che abbiamo una ottima inventiva. infatti il tour si è rivelato un successo, per quanto mi riguarda è stato il miglior tour che ho fatto. turisti assolutamente contenti. e molti complimenti sul fatto che ho parlato di tutto, dalla natura alla storia, dalla letteratura alla politica, dalla vita sociale norvegese al welfare state. ovviamente il tutto a ruota libera. brainstorming rulezz. poi ci siamo recati a geiranger dove abbiamo pernottato e assistito alla bella figura dell'italia. della trasferta poi come non ricordare il momento magico regalato da marco che sfanculizza la ellen (quella che abita con noi e che non fa altro che lamentarsi). ero piegato in due dalle risate. tutto bene quindi? più o meno. durante il viaggio per aandalsnes sono anche stato abbastanza sociale e in coppia col buon marco abbiamo intrattenuto gli altri con una buona dose di cazzate. aiutati anche dal buon enrico. tutti si sono divertiti, a parte i due miei coinquilini, che si sono isolati. cazzi loro. il viaggio di ritorno invece mi ha visto nelle mie vesti naturali, seduto a guardare il paesaggio fuori dal finestrino. in silenzio. fisso. con la mente che vagava lungo i fiordi, sulle montagne, nei laghi. stavolta senza musica. mi è venuta di nuovo voglia di possedere una moto e partire per un lungo viaggio attraverso l'europa. alla reicerca di pace e tranquillità. anche se probabilmente non le troverei, ma questo è un altro discorso. l'importante è provarci. dicono. per quanto mi riguarda l'importante è arrivarci. la vitaccia procede, si è iniziato a lavorare e giugno sarà il mese peggiore dell'estate. e io sono un coglione, visto che sono indietro con lo studio e soprattutto dovrei scrivere un essay di 10 pagine. sono a pagina 4 e mi fa pure cagare. vabbè, cazzi miei, ho avuto tempo prima ma lo ho passato a fare un cazzo. solito. punto.
8.6.08
ragguaglio
rimorso o rimpianto? alla fine sono poi la stessa cosa. non c'è molta differenza. ieri sera seratina tranquilla. partita degli europei a casa, con un paio di birre. in compagnia di marco, enrico, hassan e andrea. poi capatina fuori. il pub era a pagamento perchè c'era un concerto, quindi io e marco abbiamo optato per posare il culo allo stryn vertshus. lo stryn vertshus è il nostro bar preferito, che finalmente ha aperto. eravamo in astinenza. ci siamo seduti, preso una birra e ascoltato il concerto organizzato nell'altro pub. aggratis. ovviamente allo stryn vertshus c'era, come inserviente, la "mia" bella. ovviamente non ci ho provato. ovviamente mi sto già paranoizzando. ovviamente mi sono già fatto un bel film mentale. ovviamente sono convinto che le opzioni sono due: due di picche o lei è già occupata. ovviamente non sono positivo. ieri pomeriggio io marco e enrico (il trio fancazzista) eravamo seduti allo stryn vertshus (ma dai....) e ovviamente c'era già la tipa. ogni volta che appariva accanto al nostro tavolo i due commilitoni se ne uscivano con un coro tipo: ooooooooohhhhhhh. quello che i tifosi allo stadio intonano prima dei rigori o delle punizioni. peccato che io i rigori li sbaglio. anche quelli a porta vuota. rimorso o rimpianto? o forse rassegnazione. ovviamente nulla di nuovo all'orizzonte. solito mix di paure varie. agire e non pensare. ecco quello che mi piacerebbe fare. anzichè pensare e non agire. quello che faccio sempre. cambiare? facile a dirsi, ma non a realizzarsi. anche se un po' miglioro e magari nel giro di 2\3 millenni diventerò una persona normale, sotto questo aspetto. non ho fretta. comunque è una bella merda. mi sembra di non avere capito un cazzo della vita, e probabilmente è così. brucerò all'inferno. chiudo postando una canzone che sto ascoltando in loop da un paio di giorni. non è dedicata a nessuna. o forse, sì. magari anche a più di una. forse è dedicata a un sogno. non lo so. sono confuso. ma non felice.

Ozzy Osbourne - I just want you

There Are No Unlockable Doors
There Are No Unwinnable Wars
There Are No Unrightable Wrongs
Or Unsingable Songs

There Are No Unbeatable Odds
There Are No Believable Gods
There Are No Unnameable Names,
Shall I Say It Again, Yeah

There Are No Impossible Dreams
There Are No Invisible Seams
Each Night When Day Is Through
I Don't Ask Much

I Just Want You
I Just Want You

There Are No Uncriminal Crimes
There Are No Unrhymable Rhymes
There Are No Identical Twins
Or Forgivable Sins

There Are No Incurable Ills
There Are No Unkillable Thrills
One Thing And You Know It's True
I Don't Ask Much

I Just Want You
I Just Want You
I Just Want You
I Just Want You

I'm Sick And Tired Of Bein' Sick And Tired
I Used To Go To Bed So High And Wired
Yeah - Yeah, Yeah, Yeah
I Think I'll Buy Myself Some Plastic Water
I Guess I Should Have Married Lennon's Daughter
Yeah - Yeah, Yeah, Yeah

There Are No Unachievable Goals
There Are No Unsaveable Souls
No Legitimate Kings Or Queens,
Do You Know What I Mean? Yeah

There Are No Undisputable Truths
And There Ain't No Fountain Of Youth
Each Night When Day Is Through
I Don't Ask Much

I Just Want You [6 Times]
Yeah, Yeah, Yeah
I Just Want You
I Just Want You
Hey, Yeah,
I Just Want You
Yeah, Yeah, Yeah
I Just Want You,
Hey
I Just Want You
I Just Want You
6.6.08
de rerum figarum
la convivenza con i due inquilini spaccacazzi prosegue. prima o poi li fanculizzo. la tipa, già conosciuta per lamentarsi e basta del lavoro, della norvegia, dei capi, del cibo norvegese, dei norvegesi è a rischio sfanculamento. prima o poi le dico di tornarsene a prendere cazzi in turchia (dove abita) così non mi sfrantuma più i coglioni. è di una pesantezza incredibile e sta pure sul culo alle altre guide, sia italiche che non. se non ci fosse lei, l'estate sarebbe perfetta. mi sarebbe anche bastato che fosse andata ad abitare nell'altra casa delle guide. l'altro è meno rompiballe, è semplicemente pesante da sopportare, e anche qui non è solo il mio parere, ma di diverse guide. le sue ultime uscite sono state le seguenti: dopo che mi sono rifiutato di prendere una speedboat (motoscafino da 8 posti) per farmi 15km per andare al lavoro perchè soffro mal di mare, mi dice che è divertente e non si sente quasi che si è sul mare e che non avrei sofferto il mal di mare. ma farsi i cazzi suoi? oggi gli dico che ho caldo (26 gradi afosetti) e lui mi fa che non è caldo. cristo ho detto IO HO caldo, non E' caldo. coglione. poi lasciamo perdere le altre sue imprese da sveglione. per esempio rompe il cazzo che io e marco abbiamo un menù abbastanza fisso. peccato che lui mangi pasta in bianco e pizza (grandiosa). e basta. io e marco siamo decisamente più vari. il fanculo prima o poi arriva, soprattutto se fa ancora il so-tutto-io. idem per la tipa se rompe ancora il cazzo perchè a me e marco assegnano un tipo di tour e a lei un altro (tipica sua lamentela). evidentemente sono io il cattivone, bastardo, satanico, antipatico, volgare e infantile. brucerò all'inferno, di sicuro. e spero di non incontrarli. nei giorni scorsi io e marco abbiamo pernottato una notte a geiranger, ospiti delle "vecchie" colleghe che sono di base lì. è stato piacevolissimo rivedere valentina, rebecca e daniela, con cui ci si è divertiti gli anni precedenti. abbiamo cazzeggiato allegramente. ah, tutte e tre sono rimaste stupite del fatto he la nostra coinquilina sia tornata ancora una volta dopo che si è sempre lamentata. giusto per dare una idea. il lavoro procede bene, un po' di sfighe con gli autobus che mi si rompono, ma fa parte del gioco. la vita sociale è la solita. lo studio....beh lasciamo perdere.
1.6.08
che dire
meno male che almeno marco c'è. se no avrei fatto una strage. gli altri dui inquilini mi sa che li fanculizzo a breve. una è la tipa con cui abbiamo già avuto da discutere i passati due anni. è tornata. e vive nel nostro stesso appartamento. l'altro è un ragazzo veneto che vive a vienna. humor crucco, quindi pari a zero. e poi è del tipo so-tutto-io. ieri mi fa: bacon in inglese vuol dire prosciutto. io gli rispondo che no, in inglese bacon è pancetta. lui mi fa che non è vero e che lui sa distinguerli e che quello che aveva comprato (skogsbacon) era prosciutto e non pancetta. ovviamente trattavasi di pancetta. e bacon vuol dire pancetta. gli mostro anche una schermata da un dizionario on-line, ma nulla. lui è convinto che bacon voglia dire sia pancetta che prosciutto. e mi dice che è stato a dublino e là comprava bacon e per lui era prosciutto. quindi la soluzione è che o è stato raggirato a dublino o è un coglione. indovinate per quale propendo... e un paio di ore prima se ne era uscito con una frase ancor più agghiacciante: paesi bassi vuol dire olanda e belgio. frase affermativa e non interrogativa. io e marco lo guardiamo storto e diciamo che non è così. e lui che si impunta e vuole avere ragione. mah. anche quest'anno ci è andata di sfiga. evidentemente sono cattivo e bastardo e non merito nulla di buono. ieri sera era sabato e siamo andati al bar, io, marco e l'inquilino. divertente. abbiamo fatto conoscenza anche di una bella figa. biondazza. ovviamente l'inquilino ha voluto fare il saputello e ha detto: è sicuramente svedese. non è norvegese. infatti è di stryn. più norvegia di così... cmq la tipa era loquace e sembrava divertirsi. peccato che poi sia arrivato il suo uomo (penso) e le abbia fatto una ramanzina. allontanandola dalle nostre sgrinfie. e ovviamente della tipa che mi piace nemmeno l'ombra. da qualche giorno. chissà dove è sparita. ieri sera ero bello carburato da poterci provare. ovviamente la prossima volta che la incontrerò sarò troppo sobrio per attaccar bottone. fanculo. vabbè, a questo punto aspetto solo la maledizione del faraone, l'invasione delle locuste, l'ipnorospo e il coma etilico. e io sto aspettando già che inizi il 2009, spernado sia migliore del 2008. ieri sera comunque io e marco ci siamo divertiti. siamo anche stati scambiati per dei finlandesi, la qual cosa a noi estimatori del popolo (e soprattutto della gnocca) finnico, non ha potuto che farci piacere. e soprattutto meglio che essere scambiati per turchi o bulgari. la mia ora d'aria è finita. torno a cercare di scrivere l'essay.

Pasi - acido, sarcastico, bastardo e cattivo come al solito