Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
29.1.10
chaucher e dintorni
altro esame passato. letteratura inglese medievale. 30. adesso le cose sono due: o sono diventato intelligente in un colpo oppure il livello medio dell'università si è abbassato. propenderei per la seconda ipotesi. io non mi sono messo a studiare più di prima, ovvero il minimo indispensabile. ho i soliti problemi di concentrazione. per ogni ora che passo con la testa - fisicamente - su un libro, sarò concentrato per 15 minuti al massimo. non sono mai riuscito a risolvere i miei problemi di concentrazione. magari dovrei andare in un campo di concentramento, lì forse riuscirei a migliorare. c'è stata la giornata della memoria per le vittime dell'olocausto. e le altre vittime di sterminii (si scriverà così al plurale?) nel mondo? ce le dobbiamo dimenticare? e poi non solo gli ebrei furono ammazzati nei campi di sterminio. ma si sa che loro sono bravi a manipolare. e hanno rotto il cazzo. come ha rotto il cazzo la chiesa. e le religioni in generale. fra un mese dovrei tornare a Bergen. non vedo l'ora. anche se non ho un posto dove stare. nè un lavoro. spero mi basteranno i due soldi che ho ancora da parte. dovrò concentrarmi sulla tesi. ma so già che mi concentrerò su qualcos'altro. per il 2010 ho deciso di tornare ai vecchi amori: i due di picche (ricordo che il 2009 è stato senza due di picche).
12.1.10
A volte ritornano
11.01.2010
dopo anni, se non erro almeno 8, sono tornato a sciare. lo sognavo da tempo. sciare è una di quelle cose che mi fanno sentire in pace con me stesso. lanciarsi lungo il pendio e sentire la fredda aria scalfire il tuo viso. il silenzio, interrotto solo dal rumore degli sci sulla neve. nient'altro. quando sono sugli sci mi sento bene. e ieri mi sono sentito decisamente bene. giornata buona, non c'era il sole, ma fa nulla. non era troppo freddo, pochi gradi sotto lo zero. pochissima gente sulle piste, quindi ho sfruttato al meglio le 4 ore sugli impianti. ammetto che ero preoccupato, prima di mettere gli sci ai piedi. dopo anni di inattività temevo di spalmarmi al suolo e\o essere terribilmente lento e impacciato. invece me la sono cavata decentemente. non sono caduto e non ero lento. ok, la tecnica è al solito pessima, ma almeno mi son buttato su ogni pendio. bello. da rifare. e rifarò. il resto è la solita cacchina. studio a malavoglia delle robe immonde per letteratura inglese medievale, tutte robe femministe scritte da delle fighe di legno che se pensassero a scopare anzichè a scrivere delle puttanate simili, tutti ne saremmo contenti. perchè non si può ammorbare la gente con robe tipo "ermeneutica dell'eunuco" o "morale fallocentrica". non avete il pisello ma avete la patata, quindi sfruttatela. e soprattutto datela. senza avere troppe pretese, si intende. mi sa che il 2010 vedrà un Pasi misogino, tanto...
2.1.10
goodbye - welcome
e alla fine il 2010. tempo di iniziare a fare qualcosa. non oggi. non sto facendo un emerito cazzo. mi sveglio alle 11, cazzeggio davanti al pc a guardare cazzate su internet e mangio. ho letto un paio di libri, che ovviamente non c'entrano una fava con quello che dovrei studiare. anche se qualcuno è convinto che io passo il mio tempo a studiare. se fosse così mi sarei già laureato da tempo. maledetti problemi di concentrazione. più vado avanti più peggiora il mio livello medio di concentrazione. cosa stavo dicendo? ah, sì, che non mi concentro. pace. copiando, come l'anno passato, il buon marchino ginghini faccio anche io una mia playlist del 2009. ovviamente avendo io una pessima memoria metto le canzoni che mi ricordo...

1. figli del pullman - inno dei mastini
2. survivors - eye of the tiger
3. soulfly - touching the void
4. rebel meets rebel - nothin' to lose
5. the offspring - self esteem
6. immortal - all shall fall
7. pureX - hår i dajmen
8. snp - hate for hate
9. therion - son of the staves of time
10. gli atroci - acciaio e salsiccia
11. iron maiden - alexander the great
12. therapy - diane
13. megadeth - 44 minutes
14. mercanti di liquore - lombardia
15. metallica - the day that never comes
16. rush - earthshine

ovviamente me ne sto dimenticando a trilioni.
per una volta non mi pongo degli obiettivi da raggiungere nel 2010. così non posso fallire. capodanno è passato indolore. come l'anno scorso a casa di amici. profilo basso. due birre e due bicchieri di spumante. non esco quasi mai di casa, preferisco la reclusione. da lunedì ricomincio, blandamente, con milano. e a metà febbraio se tutto procede come deve, me ne torno a bergen. finalmente. così finisco il processo che mi porta alla pazzia. non bisogna lasciare le cose a metà.