Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
30.3.10
ribollita e broccoli
eccomi in quel di bergen. lasciata una milano primaverile, mi sono accomodato in una bergen invernale. nevischia e fa freschino. le montagne tutt'intorno sono ancora belle innevate. niente festival ormonali quindi, tutto è ancora ghiacciato. meglio. in italia penso che gli ormoni impazziti mi avrebbero portato, in breve tempo, alla pazzia. il viaggio è stato buono, nessun inconveniente. e per una volta ho anche trovato dei posti comodi, essendomi ricordato di scegliere quelli vicino alle porte di emergenza. voli che erano semivuoti, sia quello milano-oslo che quello oslo-bergen. appena arrivato ieri sera ho sentito la necessità di farmi una birretta al garage. alla fine me ne sono scolate tre di birre, come è giusto che fosse. oggi tappa in banca a farmi rinnovare il bancomat, che ovviamente mi verrà spedito in italia. forse. spero. domani immagino che me ne andrò sul fløyen se il tempo me lo consente. non mi ricordavo che la norvegia fosse così costosa, porcatroia per 3 stronzate al super si spendono 15€. come al solito qualche vicino di casa ha la wireless senza protezione e io la sfrutto. ho dovuto comprare un adattatore per la spina del pc, visto che qui sono diverse rispetto all'italia. bene, me ne vado a fare la spesa che mi mancano le patate e la carta da culo.
22.3.10
ubi maior, minor cessat
ok, penso di averlo pubblicato già in precedenza, ma siccome non me lo ricordo, lo pubblico ora.
è quanto scrissi dopo una notte inquieta. anzi, durante una notte inquieta. qualche anno fa. dopo una allucinazione ipnagogica (http://it.wikipedia.org/wiki/Illusione_ipnagogica).

ah il post è luuuuuuungo.

siete liberi di togliermi il saluto dopo averlo letto.

ed eccoci nel solito mondo paranoico, sulla lunga strada che porta verso il nulla, inseguito da scheletri, sogni, incubi, debiti e quant'altro. ghigni beffardi ad ogni angolo. un vento gelido a ricordarmi che sono vivo e che non sto dormendo. lugubri sguardi che sbucano dal terreno sotto i miei piedi. sangue caldo che sgorga da orecchie appese agli alberi rinsecchiti ai bordi del sentiero. pietre che raccontano storie vecchie di secoli. draghi con la gola infiammata. pesci fuor d'acqua. elefanti rosa con un cocktail in mano. coccodrilli albini. un orrido olezzo nauseabondo che viene dalle caverne. corvi loquaci pronti a distrarmi dal cammino. un gufo a indicare la strada di notte. la luna ubriaca che spesso non si presenta in cielo. il sole torrido. le nubi cariche di odio e disperazione. il mare che grida. i ghiacci che sussurrano le più terribili storie di morte. gli alberi che cercano di catturarmi con le loro secche braccia. entrare in un incubo è semplice, per uscirne serve trovare la chiave. che è nascosta in un vecchio baule. in una vecchia soffitta. in una vecchia casa. in un vecchio mondo. che non esiste più. tornare indietro nel tempo. trovare la chiave. e scoprire che non si può più uscire dall'incubo. scatole cinesi. cercare. cercare. non trovare. cercare ancora. perdersi cercando. cercando di perdersi. chi cerca trova. ma chi non cerca non si angoscia. odino appeso ad yggdrasil. odino da mimir. ymir. jormungardr. fenrir. gjallarhorn che ci chiama al nostro destino. il destino che possiamo decidere. se siamo nati tra gli dei. dei che decidono. strane ombre sul muro. nera signora delle tenebre. nera mietitrice. che bussi una sola volta alle nostre porte. non aprirò. sarò già lontano. volerò lontano. nelle gelide terre dove ogne sentimento è impossibile. congelato sotto metri di ghiaccio. solo il bianco della coltre gelata. e il nero mantello di nostra signora morte alle spalle ad inseguirmi. incubi. rimorsi. angoscie. dolore. gioia. piacere. sogni. tutto assieme in un calderone ribollente. fuoco mai domo che genera dal nostro cuore. e mai si sopisce. rosso. colore del fuoco. e della passione. rosso. colore della sposa innamorata. bianco. colore del ghiaccio. colore della sposa fredda. nero. colore della morte. e della sposa sola. echi lontani. parole gridate altrove che giungono qui sottili. lamenti dal passato che squarciano i nostri timpani. latrati notturni. redenzione impossibile. salvezza negata. dannazione in vita. oblio oltretombale. felicità paradisiaca. paradiso impossibile. passione totale. sangue sacrificale. sesso. amore. sangue. nascita. morte. sangue. sangue. sangue. lacrime. gioia fasulla. dolore falso. sempiterno anelito d'infinito. saggezza. lussuria. corpo nudo femminile nel mio letto. irraggiungiubile. raggiunto. fusione di corpi. perdersi in lei. perdersi reciprocamente nell'altro. fondersi. creazione dalla fusione di nuova essenza. il tuo sangue. il mio sangue. il suo sangue. goccie di latte materno dal tuo seno. pazzia. sanità. benvenuto a casa. finalmente. la nera signora padrona di casa ti aspettava. e ora potrai godere. ansia. viaggio. volare lontano, lontano dove il ghiaccio gela ogni sensazione. o lontano dove il fuoco brucia ogni passione. fuoco sacro. fiamma sempiterna che brucia nel nostro cuore. e mai si spegne. solo che ci dimentichiamo che esista, a volte. ma è sempre lì. a bruciare. gesù cristo è morto per i suoi peccati, non i miei. dio perdona, si dice. perdonare un criminale è assurdo. perdonare chi uccide vuol dire legittimare gli omicidi. chi sbaglia paga. pentimento in punto di morte ridicolo. chi sbaglia si renda consapevole delle proprie colpe. e non chieda perdono. si dovrebbe pensare prima di agire. e non piangere dopo chiedendo pietà. nessuna pietà. nessun perdono. solo i giusti riposeranno in pace. i violenti soffriranno in eterno. dio perdona. una delle illusioni più grandi. se perdona è ingiusto nei confronti di coloro che non hanno nulla da farsi perdonare. pregare dio per cercare aiuto. perchè dovrebbe aiutare qualcuno. e non un altro. sarebbe altrettanto ingiusto. preferisco pensare che esistano divinità antropomorfo non perfette, proprio come noi. la perfezione non esiste. e chi passa la propria vita cercando la perfezione rischia di soffrire dannatamente se compisse un errore. meglio commettere molti errori che compierne solo uno e pentirsene per sempre. la storia. si è ricordati o per le grandi imprese o per le grandi cazzate. molto più semplice compiere delle grandi cazzate. molto più semplice vivere cercando di rispettare gli altri. la natura. senza dover per forza proiettare tutto su una dimensione ultraterrena. dio esiste. dio non esiste. la risposta sta nel mezzo. noi no lo possiamo sapere. potremo scoprire se esiste solo dopo la morte. e non potremo tornare indietro a raccontarlo. e se non esiste non lo sapremo mai. quindi viviamo nel dubbio. un dubbio angosciante se ci si pensa. ma l'angoscia serve a rendere più forti gli spiriti. e la paca si ha quando si realizza che dopo la nostra morte qualcun altro proseguirà su questo pianeta. calpesterà la terra che noi avevamo solcato. respirerà l'aria che ci fece vivere. è un ciclo. è la natura. e non bisogna averne paura. cielo stellato. era da un po' che non lo vedevo. stelle che dalle città non si possono vedere. stelle luminose. stelle antiche. stelle semplicemente stelle. triste non poter alzare gli occhi al cielo ed ammirarle. triste che molti bambini non conoscano la magia delle stelle. triste che non conoscano gli odori della natura. i versi degli animali. ma solo i rumori del traffico. triste crescere tra grigie costruzioni uguali. nel caos. senza poter correre liberi nella natura. mangiare terra e non gas di scarico. sentire l'aria pura in faccia. vedere i colori cambiare durante le stagioni. liberi. felici. e non costretti tra quattro mura spesso anguste. davanti a quell'arma di distruzione di massa chiamata televisione. abusata. utile. ma abusata. e solo sognare di poter correre liberi sotto il cielo stellato in una fresca notte estiva. sotto il dolce manto stellato. che vigila attento. che illumina gli occhi degli innamorati. che indica la strada al viandante. che punisce il peccatore. ma cosa sono i peccati? chi stabilisce cosa è giusto e cosa no? dieci sono i comandamenti. che non portano a nulla. semplici costrizioni che non tengono conto dell'amore. ma sono solo regole arbitrarie. non ammazzare. non l'ho mai fatto. e non credo in dio. non dire falsa testimonianza. non l'ho mai fatto. e non credo in dio. non fornicare. e perchè non dovrei? è meglio mettere al mondo dei figli e poi non amarli o forse è più saggio amare e non creare dolore? non desiderare la sposa d'altri. l'ho fatto. e non mi sento in colpa. il desiderio è parte della condizione umana. basta riconoscerlo e controllarlo. e il desiderio porta all'amore. e se poi è la sposa altru a desidare te? non è più peccato? religioni oppio dei popoli diceva un filosofo. e non aveva tutti i torti. lussuria. avarizia. gola. accidia. ira. superbia. invidia. posseggo un po' di tutto. poca lussuria, purtroppo. e poca superbia. per fortuna. peccare. morire per i propri peccati. si muore molto di più per i peccati altrui. sesso come tabù. monogamia. le specie animali raramente sono monogame. cambiare partner è normale. rimaner fedeli molto più difficile. e poi cosa è la fedeltà? meglio rimanere fedeli ma infelici o cercare la felicità. meglio un rapporto incrinato madido di dolore o una separazione verso la felicità. anche se chi soffre sempre e comunque sono i figli. sia in un caso che nell'altro. forse sarebbe meglio non fare mai promesse di amore eterno. anche perchè l'eternità è un concetto astratto. meglio fare promesse che si possono mantenere. reali. che non esulano nel mondo irrazionale. luminose stelle lontane. sapore di infinita pace. non disperdere il seme. se ami una donna è per procreare. egoistico. amare è amare. non si ama per mettere al mondo dei figli. la qual cosa è semplicemente una opzione. si ama perchè si ama. vedere la donna come procreatrice è egoistico, maschilista e idiota. ma la religione cristiana questo ci ha insegnato. a non disperdere il seme. ma sarebbe meglio non seminare dolore. perdona e sarai perdonato. non è meglio non aver nulla da farsi perdonare? porgi l'altra guancia? perchè? non sarebbe meglio evitare il secondo colpo? armageddon. ragnarokkr. crepuscolo degli dei. fine di un'era. inizio di una nuova età dell'oro. nuove divinità e vecchi simboli. croce celtica. simbolo di luce e ciclicità. simbolo vitale. che la storia recente ha completamente distorto. ora simbolo di morte e disprezzo. lasciate ogni speranza voi ch'entrate. ma allora dio non perdona? e i buoni non credenti che fine fanno? stanno nell'antinferno? allora mi piacerebbe essere lì. con i grandi pensatori dei secoli. pensare è sempre stato pericoloso. perchè si va contro i grandi poteri. e i grandi pensatori hanno sempre subito le conseguenze del loro pensare. avere idee è pericoloso. si scatena l'invidia, l'ira di chi non è in grado di farlo. filosofi mandati al rogo per il semplice motivo di aver dubitato. e quindi pensato. non essersi conformati alla massa ha portato all'ostracismo. globalizzazione fa rima con religione molto spesso. ma non ci si pensa mai. ogni religione vorrebbe che noi si fosse tutti uguali. senza idee. senza pensieri. senza giudizio. senza anima. ma ci fa credere il contrario. ragionare, elucubrare, pensare, ideare. utilizzare la materia grigia fornitaci da madre natura. riflettere. analizzare. anche se pensare porta spesso nel mondo delle angoscie, dei tormenti, delle paure, dei dolori. ma solo conoscendo questo mondo si può accedere a quello delle gioie, delle felicità, dei piaceri, della pace. chi non sa amare non può odiare. chi non sa odiare non può amare. navigare in acque di tempesta, senza sapere se ci sarà un domani. prendere quello che capita. per gioire ogni volta che arriva qualcosa di buono. sperare in niente per godere di poco. molto meglio che sperare in grande per soffrire del poco che si ottiene. si dice che chi semina vento raccoglie tempesta, ma è la tempesta poi così negativa? no. ci spinge a lottare per la vita. ci fa sentire vivi. ci fa apprezzare anche le più semplici cose. la calma piatta ci rende abulici. e il navigare senza vento è impossibile. lottare nella tempesta della vita sempre. mai darsi per vinti. mai cedere. credere sempre. ubi maior minor cessat.
13.3.10
dal passato
ieri bella serata in compagnia. prima cena al ristorante crucco. alto tasso di cazzate, come al solito. e anche ottima birra. poi si è proseguito al disco pub. divertente pure lì. poi a nanna. anche se c'era la possibilità di andarsene al nuovo locale dark. ma non avevo voglia. nottata pessima, incubi e solite paranoie ricorrenti a rompere il cazzo. non ci spero più che possano un giorno sparire. bah, maledetto sia il mio cervello. e non so perchè, ma ieri sera ho ripreso ad essere geloso. cioè, il perchè lo so, ma non lo dico. oggi son tornato in quel di Sondrio e ordinando un po' gli armadi sono incappato in vecchi taccuini e diari che risalgono a 10 e più anni fa. mi sono messo a leggerli per vedere quante stronzate scrivevo quando avevo 20 anni. mi sono soffermato soprattutto su un piccolo appunto del 1999. ivi scrivevo che se entro dieci anni non avessi trovato una donna, mi sarei ammazzato. bene, a 20 anni ero un deficiente totale. meno male che non rispetto le promesse. a 30 anni invece sono un caso disperato. non ho ancora trovato un volo economico per la norvegia, mannaggialipescetti. ho fatto domanda per borsa di studio per l'autunno per scrivere la tesi in norvegia. anche se di studiare ne ho un po' piene le balle. ho goduto per la sconfitta dell'inter. come per quella del milan in champions. fine.
vado a incenerire tutti i miei taccuini e diari del passato.