Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
10.6.10
per sempre, mai
sono tre o quattro giorni che il sole splende e fa caldo qui a Stryn e dintorni. si lavora, più o meno come da programma. mi diverto al lavoro, niente di strano o brutto è accaduto. mi sto divertendo parecchio con la ciurma di Geiranger. come al solito. la stagione promette bene. già una prima festa delle guide si è risolta in alcool. poi c'è stata anche una breve trasferta a Bergen, alcolica e divertente. ovviamente non sto studiando un cazzo nè sto lavorando alla tesi. non sono concentrato. diciamo che la mia mente vaga altrove. come al solito. non mi sembra sia cambiato molto. ma d'altronde sono uno cattivo dentro e ricoperto da un duro strato di stronzaggine. o qualcosa del genere. vorrei ma non posso e bla bla bla. i fiordi mi piacciono. sempre così calmi in superficie, mai agitati. eppure mi immagino che sotto la superficie anche loro siano agitati come lo possono essere gli oceani. e mi sento un po' anche io come un fiordo. agitato dentro e calmo fuori. forse anche i fiordi hanno problemi comunicativi. chissà cosa c'è nel fiordo. ogni tanto mi sento stupido ma poi osservo determinate persone e all'improvviso mi sento intelligente. e poi mi perdo in infinite distese sconosciute, dove non è possibile orientarsi. ci si può solo perdere. bah. non so se sono più rassegnato o più incazzato. forse entrambe le cose. però me ne sbatto anche abbastanza. ogni tanto mi viene voglia di gridare, ma alla fine rimango in silenzio. altre volte prenderei a testate il muro, ma poi convengo che sarebbe una cosa stupida.
devo farmene una ragione.