Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
29.9.10
vacuum cleaner
sto facendo pulizia. non in casa, sia ben chiaro. nel mio cervello. devo dire che negli anni ho accumulato un bel po' di cose nella scatola cranica. è incredibile quanta merda sono in grado di produrre! la vitaccia a bergen prosegue ottimamente. il sole splende da diversi giorni e me lo sto godendo. ci si alcolizza vivacemente, lo scorso fine settimana è stato molto intenso nonchè molto piacevole. ottima compagnia e ottima guinness. anche la visita sul veliero è stata notevole. mi ha fatto venire voglia di imbarcarmi e navigare verso terre sconosciute. ovviamente di studiare manco per il cazzo, giusto per usare della terminologia oxfordiana. potrei poi parlare di una cosa, ma non lo faccio per evitare di fare casini prima del dovuto. visto che ho in programma di incasinarmi di nuovo entro la fine del 2010. per poi iniziare alla grande il 2011. ho deciso che mi faccio un tatuaggio. non ho ancora scelto il soggetto. forse una croce celtica sul gomito. forse una scritta sull'avambraccio. forse una grande vulva in fronte. ho anche ripreso a cucinare con lena, cosa che non mi succedeva da un po' di mesi. sono un pochettino irrequieto. mi sto anche godendo la lettura di dostoevskji. i demoni. devo dire che non è così noioso come lo descrivono. magari perchè sono noioso pure io. mi piace. chissà perchè non rispetto mai quello che scrivo nella mia agenda. sono sempre in ritardo. maledetto culo pesante. pesantissimo. che bello però essere a Bergen. vaffanculo allo stress italico. e alle solite domande del cazzo. sono polemico. sempre di più. muahahahahahaha.
18.9.10
I feel so good, I feel so bad, I feel so numb
pochi giorni e me ne torno a Bergen. e là dovrò mettermi sotto a studiare. mi sa che sono un po' nella cacca. ma si sa che mi piace fare le cose all'ultimo istante. oggi dentista. erano anni che non ci andavo. pulizia, ablazione tartaro (il guerriero cattivo) e inizio fase devitalizzazione. fase che verrà ultimata a dicembre quando torno dalle lande nordiche. sono un po' di giorni che quando scende la sera divento paranoico. ok, sono paranoico spesso. ma di recente mi capita di essere contento e propositivo la mattina e la sera mi pare di essere in un fosso con i coccodrilli. ho un paio di dubbi, che se si dovessero rivelare veri non farebbero altro che buttarmi giù di morale. soluzione? non pensarci! ed è quello che cerco di fare. bene o male ci riesco, quindi dovrei sopravvivere anche questa volta, per somma gioia di tutti voi. ho già un paio di obiettivi per il futuro. farmi un tatuaggio. comprarmi la moto. e correre libero e felice per le strade. dipende solo da me. soltanto da me. quindi la cosa è fattibile. se mi impegno ottengo quello che voglio. ovviamente la cosa non vale per quanto riguarda la figa, ma questo è un altro discorso. avere la moto mi farebbe dimenticare la mancanza di figa. ne sono sicuro. sicurissimo. forse. ho fatto le visite di controllo per il diabete. potrei migliorare. anzi, dovrei. devo. ma si sa che faccio le cose un po' alla cazzo per quanto riguarda la salute., non mi sono mai voluto troppo bene e non inizio a farlo di certo ora. vado avanti per la mia strada così. oggi mi stavo chiedendo che cosa pensa la mia gatta quando si mette alla finestra a guardare fuori. non penso ragioni su grandi questioni filosofiche. ma forse a suo modo lo fa. filosofia felina. piove. anche qui. preparazione a quello che troverò a Bergen. stavo anche ripercorrendo mentalmente l'estate appena passata. e confermo quello che ho già scritto nei post precedenti. anche se non mi ricordo proprio bene quello che ho scritto. che bello essere in Italia e riempirsi di cibo di ottima qualità. altro che quella merda che si trova al nord. mi sto godendo questi giorni. amo mangiare bene, il cibo è la mia prima fonte di spese. più dell'alcool. molto di più. a proposito, ho un po' ridotto l'assunzione di alcolici. non che mi senta meglio, sia chiaro. sono sempre ridotto a uno straccio da pavimenti usato. però dentro di me giace una certa tranquillità. oddio, forse sarebbe meglio chiamarla in altro modo. più che tranquillità è scazzo. sono in fase sbattimento zero. anche meno del solito. e si sta meglio, decisamente. sono pronto alle prossime novità. quelle che già mi immagino. un giorno parlerò del mio fantastico potere di vedere in anticipo le cose. non tutte - se no sfrutterei questa cosa - ma alcune. quasi tutte nello stesso settore. ma mi sa che sto paranoizzando di nuovo...
12.9.10
back and forward
eccomi seduto alla mia amata scrivania in quel di sondrio. bel tempo. cielo terso. sole. caldo. cibo ottimo. sono di nuovo in italia, anche se per pochi giorni. poi bergen, fino a dicembre. a scrivere la tesi, visto che la simpatica norvegia mi paga per farlo. il rientro è stato quasi indolore. però sono un po' di giorni che ripenso all'estate che è stata. la migliore delle cinque che ho passato tra i fiordi. anche se avrebbe potuto essere la peggiore. ma avrebbe anche potuto essere meglio di quella che è stata. va bene così. per una volta non sono angosciato dai debiti. per la prima volta nellaa mia vita sono tranquillo economicamente. bello. adesso vediamo di non fare disastri. i disastri continuerò a farli con le fighe. come sempre. oramai è il mio marchio di fabbrica. bene. cioè, proprio bene no. ieri stavo guardando su internet i prezzi delle moto. usate. perchè mi sa proprio che la prossima primavera farò l'acquisto. niente figa, ma almeno la moto. basta accontentarsi. a proposito di figa, questa notte ho fatto un sogno, uno di quelli che mi capita spesso di fare. di quelli che poi si realizzano. e nei prossimi giorni potrei averne conferma. spero di no, perchè la cosa potrebbe farmi perdere di nuovo l'equilibrio. che è già altamente instabile. sono stato a fare qualche visita in ospedale. potrei essere in condizioni migliori. ma anche peggiori. sono anche stato dal meccanico del cervello, che mi ha consigliato delle simpatiche pasticche. che però non si abbinano all'alcool, quindi eviterò di prenderle. e affogherò i dispiaceri altrove. tanto penso di essere abbastanza forte da sopravvivere. sicuramente. sono immortale. muahahahaha. oggi mangio pizzoccheri. finalmente.
4.9.10
resoconto di una estate (adesso finita)
secondo le statistiche (redatte da me, quindi forse non proprio affidabili) questa estate tutti (e per tutti si intende i colleghi\amici con cui ho passato il mio tempo) hanno scopato e\o trovato donna o uomo o hanno continuato ad avere una relazione. ok, è contorto. bene. odio le statistiche. però mi diverte rovinare le statistiche. sono a bergen. finalmente. però ho nostalgia dell'estate appena conclusa. è stata la migliore estate delle cinque che ho passato sui fiordi. e per la quinta volta niente lavatrice in casa. è una sorta di maledizione, mi sa. magari l'anno prossimo ce la mettono in casa. e magari mi montano pure una porta di ingresso in camera mia. vabbè, tanto per la privacy che mi serve... stasera immagino che mi alcolizzerò per bene. qui a bergen è di passaggio john, l'americano conosciuto ai tempi dell'erasmus. è stato piacevole rivederlo e sparare un po' di cazzate con lui. dovrei iniziare a studiare, ma non ne ho la minima voglia. zero assoluto. a dirla tutta non so che cazzo fare. come al solito. mi si consiglia di focalizzare su qualcosa. come al solito. cosa? per ora sto già sognando di passare l'inverno in valle a sciare il più possibile. e poi sogno di nuovo di comprarmi una moto. prima dovrei fare la patente. e dovrei anche rinnovare quella della macchina. chissà cosa pensano i ragni quando tessono la ragnatela. se si distraggono e sbagliano devono rifare tutto? o non si distraggono? me lo sono sempre chiesto, se gli animali si distraggono come facciamo noi umani. chissà se anche gli animali guardano le stelle e si chiedono cosa ci sia oltre.