Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
2.6.11
Insonnia & affini
sono due mesi che non passo da queste parti, è come se mi fossi dimenticato che esistesse anche questo luogo in cui lasciare libero sfogo alle mie paranoie. sono in ufficio, a Stryn. non c'è nessuno. ovvio, è festa oggi. tanto in Italia quanto qui in Norvegia. ma non si festeggia la stessa cosa, eh! qui è l'Ascensione, credo. del cristaccio al cielo. mi piace il mio lavoro. per ora non ho ancora combinato casini qui in ufficio, cosa abbastanza strana. ma penso che posso applicarmi per arrivare a creare il caos totale e definitivo. ho lavorato parecchio sin da quando sono arrivato ai primi di maggio. ah, mi sono pure laureato, nel frammentre. 110&lode. mi sento un secchione. e ora basta con i libri, credo. boh. piani per il futuro, nessuno. meno del solito. fa freddo qui. piove da tempo, non mi ricordo quando c'è stata l'ultima giornata di bel tempo. vabbè, tanto lavoro un sacco quindi non ho tempo per starmene in giro. quindi va bene anche la pioggia. quest'anno mi sa che mi vedranno poco dall'altra parte delle montagne, a Geiranger. peccato. alla fine l'anno scorso mi sono divertito un sacco. quest'anno sarà dedicato al lavoro. sto anche cercando di evitare di invaghirmi di ogni bionda che mi passa davanti. ci sto riuscendo abbastanza, anche se con un paio di esemplari faccio fatica a trattenermi dallo sbavare. tutto sotto controllo, credo. è tornato lobi, con la fidanzata. che già mi sta sul cazzo. 2 giorni di lavoro e già inizia a non voler lavorare perchè non si sente pronta. che se ne vada a fare in culo. con lobi al suo fianco. per il resto ci sono un paio di nuovi acquisti con cui invece si va d'accordo e credo ci si divertirà. insonnia. oggi potevo starmene a dormire a lungo, visto che avrei potuto arrivare in ufficio tardi. dopo 2 giorni da incubo, lunedì 14 ore tra pier e ufficio e ieri pier-guida-ufficio, oggi avrei potuto ronfarmela di brutto. e invece no. ho avuto una delle mie solite notti agitate. e alle 7 ero sveglio. anche ieri sera ero nervoso a dire il vero. perchè? solito maledetto sesto senso. se ne stesse fermo e zitto una buona volta. no, deve per forza rompermi i coglioni. lui e le sue premonizioni dello stracazzo. bah, torno a fare finta di lavorare.