come al solito il titolo del post è fuorviante. in parte. bene. mi sono laureato dopo anni di sforzi e tentativi. scherzo. 106. pienamente soddisfatto. anzi, mi pare che il tutto sia andato meglio del previsto. nel senso che non mi ritengo da 106, penso che il mio livello sia un po' più in basso. comunque ho molte cose da dire e non so se ci riuscirò. innanzitutto gli ultimi 4 anni per me sono stati di assoluta crescita sotto tutti i punti di vista. ho incontrato sul mio cammino diverse persone che hanno reso il mio difficile percorso verso la meta piacevole e mai noioso. avrei decine di persone da ringraziare e siccome rischierei seriamente di dimenticarmene qualcuna, non farò delle liste. forse. per la prima volta nella mia vita ho completato qualcosa. fico. adesso però si sta facendo avanti un senso di inquietudine maggiore. quale sarà il mio futuro? sto facendo la scelta giusta? tornerò indietro? rimarrò in norvegia? andrò da altre parti? finlandia? stoccolma? per sempre? e cosa è l'eternità? una nostra proiezione della nostra mania di immortalità. e un senso inconsolabile di solitudine si sta espandendo inesorabilmente, con lentezza mortale, nel mio animo. stritola tutto quello che trova intorno a se. arriva a paralizzare il respiro. non mi lascia scampo nelle lunghe e buie notti insonni. trovare la causa di ciò sarebbe forse il primo passo verso la guarigione. ma ho paura che possa anche essere il primo passo verso la distruzione totale. però sento che devo andare. partire. lasciare alcune cose alle spalle. non perchè debba dimenticarle, ma perchè devo distrarmi. già la distrazione. questa maledetta sconosciuta. spero almeno di non combinare casini in terra nordica, anche se ho una certa quale predisposizione a tale attività. a settembre i primi risultati. sarà una nuova era? spero di si. anche se non taglierò i contatti col passato. sarà il tramonto di vecchi sogni? non lo so. da una parte spero di sì. che i vecchi sogni muoiano lasciando spazio a nuove realtà. e comunque i sogni sono una gran brutta cosa. visto che non si realizzano. mai. e ti distruggono piano piano, silenziosamente, senza lasciar tracce. maledetti sogni.

Pasi