Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
28.7.11
nitrato di ammonio
mi chiedo come cazzo faccia uno a comprare 6 tonnellate di nitrato di ammonio senza che nessuno si faccia delle domande. 6 tonnellate. ci fertilizzi mezza norvegia. bah, mistero. ieri seconda grigliata della stagione qui sul fiordo. con i simpatici autistici svedesi a farci compagnia. divertente. e piacevole è stata anche la presenza delle donzelle appositamente giunte da geiranger. anche una volpe ci ha degnato della sua presenza. e tanti gabbiani fastidiosi. oggi ho scoreggiato tutto il giorno, avevo un po' di aria in corpo, saranno stati i 3 litri di birra di ieri? è quasi finito luglio, il che vuol dire che ho ancora un mesetto da passare da queste parti. sto riuscendo anche a mantenere la calma, mi sembra di essere meglio del maestro yoda. o come cazzo si chiama quel nano con le orecchie a punta. e comunque l'heavy metal aiuta. come la vodka. è tempo di un nuovo cesso. chissà cosa prova una stella quando si appresta a diventare una supernova. mi sarebbe piaciuto diventare un astronauta. forse non faccio più in tempo. però posso sempre diventare uno stronzonauta, un cavaliere postmoderno alla ricerca della pietra filosofale. in compagnia del fido dragone dalle mille code. una sola testa, ma mille code. e tre lingue. e una fiatella mortifera. dovrei smettere di dargli da mangiare aglio, olio e peperoncino. poi le dragone lo evitano. dragone? forse dragonesse? draghe? boh. tristo destino ad ogni modo. e anche quest'anno sono riuscito nella mirabolante impresa. quale? beh lo sapete, no? no? beh cazzi vostri. sono un genio. ma per una volta la mia autostima non si è schiantata contro un muro. semplicemente non l'ho presa, l'ho lasciata in garage. meglio. meglio che mi passi un secchiello. ah, il garage. mi manca bergen e il suo considerevole tasso alcolico. e di figa. ok, la seconda parte è superflua. come i peli. fastidio. vado a dormire, credo.
24.7.11
grazie al cazzo
il mondo è pieno di pazzi, come quello che ha fatto la strage all'isola di Utøya e ha piazzato la bomba ad oslo. un fondamentalista cristiano. tanto per farci capire che il male è ovunque. qui tutto procede. bene, credo. lavoro molto e mi piace quello che faccio. purtroppo mi mancano le giornate al cazzeggio come l'anno scorso. mi mancano le serate folli a Geiranger, con la truppa di compagni di bevute. ieri era il compleanno di Marco e abbiamo fatto festa. una ventina di persone qui a villa visnes. bello. mi sono divertito, abbiamo bevuto e mangiato abbondantemente. poi siamo andati in centro a vedere lo zoo comunale, che però era sottotono. eravamo noi gli animali, per una sera. divertente. fino alle due. poi, non so per quale motivo, tutto quello a cui non stavo pensando da mesi, tutto quello che mi fa stare male, è d'improvviso tornato a farsi sentire. in maniera fastidiosa e violenta. credo di essermene andato dal pub senza salutare. un calssico. cazzo, era andato tutto bene fino ad ora. è bastata una minima disattenzione e tutto è andato a puttane. l'obiettivo dell'estate 2011 è fallito, ci riproverò con l'autunno. credo. non so ancora dove sarò nè cosa farò. qualcosa. sociopatico. forse hanno ragione quelli che mi definoscono sociopatico. meglio così che psicopatico. brutta roba essere paranoico. esserlo senza motivo poi è anche peggio. bah, mi passerà così come mi è sempre passata. è pericoloso avere dei giorni liberi dal lavoro, in cui il cervello può andare ad esplorare i soliti lidi fastidiosi. sono un po' preoccupato per il futuro, senza lavoro da settembre immagino che il rischio di precipitare nel solito mondo di merda sia molto alto. mannaggialamadonna. cambiando argomento, a figa siamo a zero anche per quest'anno. ma la cosa non mi disturba più di tanto. credo, finalmente, di essere riuscito nel proposito di rassegnarmi al fatto che al massimo le fighe le posso sognare. trombarle, no. anche i cessi hanno un loro perchè, alla fine. ideal casa o pozzi-ginori? ardua scelta. un po' di fastidio c'è, ma immagino sia normale. anche oggi pioviggina, tanto per cambiare. la peggiore estate che ricordi a queste latitudini. ho sempre avuto un ottimo sesto senso per certe cose. e anche a questo giro ci ho visto bene. l'importante è la vodka, che deve essere di ottima qualità. così come la carta igienica. bah.