Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
29.1.07
Inferno 32
Siccome mi è stato chiesto che cosa rappresenti l'immagine di sfondo ai post, eccomi a rispondere. Spero in maniera precisa e corretta. L'immagine non è altro che una tavola illustratoria dell' Inferno di Dante, eseguita da Gustav Dorè. Tale autore ha illustrato, oltre alla Divina Commedia, anche il Paradise Lost di Milton, l'Orlando Furioso, The Rime Of The Ancient Mariner di Coleridge, The Crow di E.A. Poe, la bibbia, il Don Chisciotte e forse qualcos'altro che al momento mi sfugge. La tavola che vedete sotto queste povere parole rappresenta il 32° canto dell'Inferno. Siamo nella prima e seconda zona del nono cerchio, nella ghiaccia del Cocito, ove sono puniti i traditori dei parenti e della patria e del partito. L'immagine rappresenta l'incontro tra Dante (e la sua guida Virgilio) e Bocca degli Abati, nell'Antenora, ovvero dove sono puniti i traditori della patria e del partito. E' uno dei passi più crudeli, dove i dannati non si difendono a vicenda, ma anzi si svergognano a vicenda. Questo penso sia dovuto al fatto che Dante provi un vero odio nei confronti dei traditori della patria o del partito, vista la sua personale esperienza.
Ah, il canto 32 si apre con la celeberrima invocazione di Dante alle Muse per trovare le rime aspre e chiocce ovvero dure e rauche, che si confacciano alla zona in cui si trova, ovvero la parte più bassa dell'Inferno, e di conseguenza dell?universo (secondo la concezione tolemaica geocentrica).

Spero di essere stato chiaro.

Ah, ovviamente non è farina del mio sacco, ma opera di semi-copiatura da wikipedia.
Però molte cose me le ricordavo dai tempi del liceo.....

Qui a Bergen è tornata la pioggia, cancellando tutta la neve che aveva reso magica la città. Peccato. In compenso mi sto abbastanza rompendo le balle in cerca di un lavoro che fatica a venire. E anche il week end non è che sia stato un gran che. Solito garage e poco altro. E anche poche birre. Solo un paio. E divertirsi senza essere un po' brilli per il sottoscritto rasenta l'impossibiltà.

Ave

Pasi
26.1.07


You are The Hermit


Prudence, Caution, Deliberation.


The Hermit points to all things hidden, such as knowledge and inspiration,hidden enemies. The illumination is from within, and retirement from participation in current events.


The Hermit is a card of introspection, analysis and, well, virginity. You do not desire to socialize; the card indicates, instead, a desire for peace and solitude. You prefer to take the time to think, organize, ruminate, take stock. There may be feelings of frustration and discontent but these feelings eventually lead to enlightenment, illumination, clarity.


The Hermit represents a wise, inspirational person, friend, teacher, therapist. This a person who can shine a light on things that were previously mysterious and confusing.


What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.


Ho fatto questo test divertente e devo dire che un po' ci azzecca. Che ne dite? Qui nevica ancora, pure qualche tormenta, e si è anche alzato un gelido ventaccio. E ovviamente le strade sono belle ghiacciate. Ed io imperterrito con le scarpe da ginnastica. Anche perchè non ho soldi per altro. Si sopravvive.

Pasi
23.1.07
Evighet. Ensomhet.

Bergen. 23 gennaio 2007. Ieri ha nevicato per qualche ora. La città è sotto una coltre di 5 cm di bianca neve. Anche se si sta pian piano trasformando in poltiglia. E in ghiaccio. Vivo. Ghiaccio feroce che ti assale quando meno te lo aspetti e ti tira verso il basso. solo se sei un buon equilibrista puoi divincolarti e rimanere in piedi. In caso contrario puoi solo sperare di non sfracellarti come un sacco di patate al suolo. Patate. Patatine. Oggi ero in giro ad appendere i manifesti del corso di italiano che terrò dalla settimana prossima. E ne ho lasciati alcuni nelle bacheche dei giurisprudenza e psicologia. Madonna quante patatine. Adesso mi è tornato in mente il vero motivo per cui sono in Norvegia. La città è come me la ricordavo, anche se il tasso di italiani aumenta sempre di più. Ho pure fatto tappa all'ufficio di collocamento, ma nulla di nuovo sul fronte lavoro. E niente neppure su quello universitario. Il mio iniziare a studiare qui è legato a doppio nodo al ricevere la borsa ministeriale. Nel caso non la ricevessi, non penso mi iscriverò qui all'università. Potrebbe darsi che compia la pazzia di iscrivermi al biennio a Milano. Ma di spendere 1000 € all'anno non mi va. Visti i debiti che ho ancora. Comunque se decidessi di andare avanti penso lo farei in letterature scandinave. E nell'ultimo periodo mi è pure balenata l'idea di specializzarmi in letterature per l'infanzia. Cosa fuori dal comune in Italia, ma nella normalità da queste parti. Ma probabilmente è solo una delle mie varie malsane idee che ronzano tra le caverne della mia scatola cranica. Nel week end non mi sono divertito. Ho avuto un forte mal di pancia seguito da vomito e diarrea. Inizio verso le 23 di sabato, per finire il lunedì mattina. Come primo week end a Bergen non c'è male. Però almeno qui mi sento più rilassato e tranquillo. E poi dalla settimana prossima almeno inizio a fare qualche cosa.

Pasi
20.1.07
Sisu, sauna ja vittu :)

Bene. Forse. Sono in quel di Bergen. Finalmente. Piove. Mi dicono che sono tre mesi che piove. Solito tempo di merda. Che si addice alla condizione psichica del sottoscritto. Che tra le altre cose non ha ancora deciso che cazzo fare nella vita. L’unica cosa certa è che a febbraio inizio ad insegnare italiano presso il Centro CulturaleItaliano, entità ufficialmente riconosciuta dal Ministero degli Esteri. Peccato faccia poche ore e di conseguenza non prenda molti soldi. Però come inizio non è male. Speriamo di riuscire a non fare casini almeno come insegnante..... poi da fine maggio si torna sul fiordo. E da settembre.....boh......tenebre. nebbia nebbiosissima. Siccome mi hanno ampiamente fatto girare i coglioni alle università di Bergen ed Oslo, è altamente probabile che NON mi iscriva all’università in Norvegia. Alla faccia di che dice che con la riforma le lauree sono facilmente riconoscibili all’estero. Grandissima balla. Potrebbe essere che mi iscriva di nuovo a Milano, ovviamente da non frequentante, visto che me ne starei da qualche parte all’estero. Però di spendere 700 € o più all’anno non ne ho voglia. Vedremo che cazzo mi passerà per la testa. Per il momento mi accontento di quello che ho. Ovvero un cospicuo debito con l’isu (ancora 3500 €), bancarotta in Italia, quasi bancarotta in Norvegia, nessuna casa a Bergen, nessuna casa in Italia (visto che i miei stanno traslocando...), una laurea che vale come uno scontrino dell’esselunga (o rema 1000), semi-disoccupato, mal di testa, un baule che mi segue, qualche incubo, delle ossessioni, dei demoni in lontananza, nessuna figa che me la dia, delle idee idiote, bozze per scrivere qualche storiella malata che mai nessuno mi pubblicherà, due blog per sfogare le mie paranoie, uno spazio su myspace dove un giorno metterò altre cagate provenienti dal mio cervello in panne. Altro non possiedo. Per il momento. L’unica cosa di cui vorrei liberarmi sono però i sogni. I maledetti sogni. Sognare è una gran fregatura. L’ho sempre detto e lo confermo. Come sono una gran fregatura i treni. Perchè ho la tendenza a perderli. E di solito i treni non ripassano per la stessa stazione una seconda volta. Non nella mia stazione. E io continuo a vagare nella nebbia.

ah il mio spazio su myspace.com è quasi pronto

http://www.myspace.com/26433772

prima o poi ci uploaderò dei video idioti (per ora ce ne è solo 1)

Pasi


PS: la foto l'ho scattata a Flofjellet l'estate scorsa durante una delle mie gite come guida :)
17.1.07
Moi moi
me ne vado. torno verso aprile-maggio. forse.

ciao

Pasi
13.1.07
Hyvästi jää
E alla fine è arrivato il momento di partire. Senza una meta precisa. Senza un posto sicuro in cui stare. Senza un lavoro sicuro. Senza. Però ho una stramaledetta voglia di tornarmene in Norvegia. Ho bisogno di staccare. Partire. Ricominciare. O forse è meglio dire continuare. Nessuna idea sul futuro. Nè ho molta voglia di averne, di idee. Non so cosa mi porterà questo 2007, mi auguro solo di trovare alcune risposte alle domande che mi sono fatto. Una amica mi ha augurato che il 2007 sia l’anno in cui i desideri si avverano. Speriamo. Anche se non mi piace molto coltivare delle speranze che poi regolarmente finiscono in quel maledetto baule che mi segue. Però mai dire mai, anche se non ho molta voglia di illudermi. 18 gennaio. Si riparte. Destinazione Oslo. E subito un colloquio di lavoro in tale data. Non ho ben capito per cosa, comunque potrebbe essere l’inizio di una nuova avventura. Vedremo. Comunque vada il 18 sera ho il treno per Bergen. E lì passerò perlomeno un po’ di tempo. A cercare di capire cosa voglio fare nella vita. Non penso continuerò con l’università, tanto non serve a nulla. Semmai un giorno mi iscriverò a qualcosa di utile nel mondo lavorativo, come interior design per esempio, che mi ha sempre affascinato. Ma non mi piace pianificare il futuro, visto che ogni volta che progetto qualcosa poi alla fine vi devo rinunciare.

Resta il fatto che parto. E so che anche questa volta il baule mi seguirà. Con nuove storie da raccontarmi.

Pasi
7.1.07
Maledetto baule, parte I

Pochi giorni e riparto. Destinazione Bergen, ovviamente. A fare cosa, si vedrà. L’ultimo periodo è stato decisamente pessimo per il sottoscritto. Non ho mai digerito molto il Natale e il capodanno. E quest’anno è andata anche peggio che in passato. Mi sono annoiato pesantemente. E oltre a questo sono pure caduto in depressione. Faccio una fatica incredibile ad addormentarmi, dormo comunque poco e male, mangio poco, con il rischio di scomparire..... E c’è un baule che mi perseguita. È il baule in cui si mettono le cose vecchie, le cose vissute, il passato in poche parole. Si dovrebbe riuscire a chiuderlo. Ma non ho le chiavi, sono andate perse all’alba dei tempi. Quindi non riesco a liberarmi del passato, che poi per quanto mi riguarda è un deja-vu continuo senza soluzione di continuità. E non c’è modo di cambiare le cose, allo stato attuale. Andare in Norvegia aiuterà? Dubito fortemente. Perchè il baule fetente è dotato di gambe e mi seguirà. Lentamente, ma arriverà anche lui ovunque io vada. Ed è pure dotato di parola, mi sussurra nelle orecchie suoni non ripetibili nelle lunghe notti tetre di quest’inverno bislacco. È un baule perfido, subdolo, ma che se utilizzato nel modo giusto può rivelarsi una fonte di saggezza. Il problema è che non ho ancora capito come fare. Motivo della mia condizione psichica? Boh. O meglio, la lista nera è lunghetta. Piena di incubi, ossessioni, illusioni, sogni, deja-vu, errori, cazzate, etcetc. Adesso diventa problematico conviverci. Visto che sbarazzarsene è una operazione non consentita. Appare una scritta di accesso negato ogni qual volta provi a schiacciare il tasto reset. Ah poi stanotte, che definire poco tranquilla è riduttivo, mi sono addormentato verso l’una (mi sono coricato alle 11 e 30) e mi sono svegliato con un attacco di ansia (immotivato apparentemente) alle 4:48. Non è la prima volta che mi succede di svegliarmi a qell’ora infausta. E siccome sono affascinato dai numeri e convinto che tutti noi siamo vincolati strettamente ad essi, vorrei sapere cosa si cela dietro tutto ciò. Mi piacciono i numeri. E le coincidenze. Che non sono mai casuali. Tornando alla nottata, questa è stata decisamente pessima. Anche se il risveglio è stato decente. Vediamo come sarà la settimana. Spero di rimettermi in sesto. E ricominciare da capo. Sperando di non incappare nell’ennesimo deja-vu. Perchè questa volta non lo sopporterei.

Baule maledetto, smettila di seguirmi!!!

Pasi

PS: per chi non capisse a quando mi riferisco alle 4:48 come ora infausta, beh fate una ricerca su google riguardo quell’ora e il libro 4:48 psychosis di sarah kane
6.1.07
Notte magica

Notte fantastica. Insonne. Come oramai mi capita spesso ho passato un paio di ore a rigirarmi nel letto. Senza prendere sonno. Penso di essere un po’ depresso in questi giorni. Motivo? Diversi motivi direi. Che non ho voglia di elencare. E non mi va nemmeno di sentirmi dire che tutto va bene e che devo sorridere al mondo. Sono a terra di morale punto e basta. E al momento non vedo una via d’uscita. E mi rigiro nel letto. Sono le due di notte. E mi sono alzato. Alla fine ero riuscito ad addormentarmi. Ma poi 5 minuti fa mi sono svegliato. Sudato e un po’ in affanno. Crisi ipoglicemica. Di nuovo. Un po’ di zucchero e passa. E adesso si ricomincia. Come cazzo prenderò sonno? Di nuovo a rigirarmi nel letto. Che due coglioni. È la seconda volta in questo 2007 che passo una nottataccia del genere. Mi ha già rotto le balle il nuovo anno. Nuovo anno che mi sarebbe piaciuto iniziare bene, affrontandolo sorridendo. Ma è forse meglio che non pensi nemmeno a certe cose. Tranquillità. Sapete dove cazzo posso comprarne un po’? un paio di etti. Giusto per sentire che sapore ha. Torno a rigirarmi nel letto. E a questo punto immagino che verranno a trovarmi i Demoni questa notte. Se sopravvivo racconterò.



Pasi


5.1.07
Primo bollettino medico del 2007
bene. è il 5 gennaio. nulla di decente è ancora successo. sono 7\8 giorni che bivacco in quel di sondrio. senz mai uscire di casa se non per prendere delle boccate d'aria ogni tanto. ho passato diverse ore a tentare di rimuovere virus e dialer che so sono installati sul pc. e ne esco con un pareggio. nel senso che ho eliminato tutti i virus ma mi rimane un dialer. innocuo ma rompicoglioni. il 18 gennaio riparto per bergen. alla ricerca di lavoro e casa. ma non di una gafi. tanto non ci credo più. non ho pagato i miei debiti con l'isu e non so se lo farò. nicolaas (che ha avuto lo stesso problema) ha chiesto alla comunità europea se si può fare qualcosa e siamo in attesa. sono in fase alquanto apatica. non mi va più di tanto di affrontare il 2007 col sorriso sulla bocca e poi prenderlo nel culo come al solito. non me ne frega un cazzo di essere positivo. tanto non cambia nulla. merda era e merda resterà. non penso proprio continuerò l'università. forse in futuro, quando mi sarò stabilizzato economicamente. sempre che ci riesca. sto anche cercando lavoro, visitando centinaia di pagine web e devo dire che sì, ci sono delle opportunità anche in italia. degli stage a 500€ al mese. che bastano per pagare l'affitto e poco più. il cibo? beh, secondo i datori si può vivere d'aria. sennò si possono fare lavori manuali in cui si guadagna di più. e allora perchè cazzo ci fanno studiare?????? per poi essere precari a vita? o vedersi superare dai raccomandati? preferisco andare a pulire i cessi da qualche altra parte nel mondo. per non parlare dello stato, che aiuta i bisognosi. quali bisogni, nessuno lo sa. e destra e sinistra sono la stessa feccia. ignoranti, che pensano solo al potere e ad arricchirsi. sono in vena negativa oggi. molto. e non riesco a vedere un futuro roseo. sempre e solo una cortina tetra a ricoprire il tutto. e non so nemmeno cosa aspettarmi dal 2007. altre fregature come nel 2006? in ogni settore? probabile.

do' qui i voti al mio 2006:


lavoro: 7,5 - lavorato poco, guadagnato bene, divertito, peccato sia durato poco
scuola: 8 - mi sono laureato, valore della laurea pari a uno scontrino dell'esselunga
salute: 4 - sono un deficiente, devo controllarmi
amore: non pervenuto - cosa è?
sesso e affini: 2 - solite fregature, 2 di picche e idiozie varie del sottoscritto
vacanza: np - e chi le ha fatte? ok, ho lavorato in un posto da vacanza, ma una vacanza in senso stretto è dal 2004 che non ne faccio. non che prima.....
economia: 3 - lasciamo stare.....sono un pirla e mi va anche di sfiga

hyvästi jää

Pasi
1.1.07
2007, finalmente????
bene. è arrivato il 2007. dove ho passato la notte di capodanno. a casa. precisamente nella vasca da bagno. da solo, ovviamente. la prossima volta vedrò di opsitare una gafi, se mi sarà concesso dagli dèi. e sono già all'opera col primo post del 2007. mentre facevo il bagno aspettando il nuovo anno mi rilassavo ascoltando i Tenhi, ottimo gruppo finlandese di musica.....boh.....d'ambiente??? sì, ma quale ambiente???? ri-boh. e sono quasi finite pure le feste, cui sono allergico. in particolar modo quest'anno. è inutile, per come stanno le cose non riesco a divertirmi nè a vedere questo periodo con un'ottica positiva. a costo di scontrarmi con le idee della quasi totalità delle persone che mi circondano. ma chi mi conosce mi capisce. spero. e si gira pagina. la storia continua. con un dittatore in meno. ma sempre senza giustizia. personalmente metto il 2006 tra gli anni meno riusciti della mia vita, anche se qualche soddisfazione me la sono tolta. il 2007 mi piace, mi piace quel numero, è un anno dispari e di solito preferisco gli anni dispari. poi vedremo come andrà. lo sto iniziando da zero. pulito. fresco di bagno catartico. è come se avessi voluto lavare via di dosso tutto quello che non mi piaceva. chissà se ci sono riuscito. e adesso devo iniziare a scrivere questo nuovo capitolo della mia vita. anche se non ho la minima idea sul dove partire. e come partire. mah. e non parliamo della vaghezza del dove andare.....

buon anno
hyvää uutta vuotta
godt nyttår

e speriamo vada bene.....

Pasi