Pochi giorni e riparto. Destinazione Bergen, ovviamente. A fare cosa, si vedrà. L’ultimo periodo è stato decisamente pessimo per il sottoscritto. Non ho mai digerito molto il Natale e il capodanno. E quest’anno è andata anche peggio che in passato. Mi sono annoiato pesantemente. E oltre a questo sono pure caduto in depressione. Faccio una fatica incredibile ad addormentarmi, dormo comunque poco e male, mangio poco, con il rischio di scomparire..... E c’è un baule che mi perseguita. È il baule in cui si mettono le cose vecchie, le cose vissute, il passato in poche parole. Si dovrebbe riuscire a chiuderlo. Ma non ho le chiavi, sono andate perse all’alba dei tempi. Quindi non riesco a liberarmi del passato, che poi per quanto mi riguarda è un deja-vu continuo senza soluzione di continuità. E non c’è modo di cambiare le cose, allo stato attuale. Andare in Norvegia aiuterà? Dubito fortemente. Perchè il baule fetente è dotato di gambe e mi seguirà. Lentamente, ma arriverà anche lui ovunque io vada. Ed è pure dotato di parola, mi sussurra nelle orecchie suoni non ripetibili nelle lunghe notti tetre di quest’inverno bislacco. È un baule perfido, subdolo, ma che se utilizzato nel modo giusto può rivelarsi una fonte di saggezza. Il problema è che non ho ancora capito come fare. Motivo della mia condizione psichica? Boh. O meglio, la lista nera è lunghetta. Piena di incubi, ossessioni, illusioni, sogni, deja-vu, errori, cazzate, etcetc. Adesso diventa problematico conviverci. Visto che sbarazzarsene è una operazione non consentita. Appare una scritta di accesso negato ogni qual volta provi a schiacciare il tasto reset. Ah poi stanotte, che definire poco tranquilla è riduttivo, mi sono addormentato verso l’una (mi sono coricato alle 11 e 30) e mi sono svegliato con un attacco di ansia (immotivato apparentemente) alle 4:48. Non è la prima volta che mi succede di svegliarmi a qell’ora infausta. E siccome sono affascinato dai numeri e convinto che tutti noi siamo vincolati strettamente ad essi, vorrei sapere cosa si cela dietro tutto ciò. Mi piacciono i numeri. E le coincidenze. Che non sono mai casuali. Tornando alla nottata, questa è stata decisamente pessima. Anche se il risveglio è stato decente. Vediamo come sarà la settimana. Spero di rimettermi in sesto. E ricominciare da capo. Sperando di non incappare nell’ennesimo deja-vu. Perchè questa volta non lo sopporterei.
Baule maledetto, smettila di seguirmi!!!I am an imaginary number 1i I don't really exist _ |
Level | Score |
---|---|
Purgatory (Repenting Believers) | Very Low |
Level 1 - Limbo (Virtuous Non-Believers) | Moderate |
Level 2 (Lustful) | High |
Level 3 (Gluttonous) | High |
Level 4 (Prodigal and Avaricious) | Low |
Level 5 (Wrathful and Gloomy) | Moderate |
Level 6 - The City of Dis (Heretics) | Extreme |
Level 7 (Violent) | Very High |
Level 8- the Malebolge (Fraudulent, Malicious, Panderers) | Moderate |
Level 9 - Cocytus (Treacherous) | Moderate |
Prudence, Caution, Deliberation.
The Hermit points to all things hidden, such as knowledge and inspiration,hidden enemies. The illumination is from within, and retirement from participation in current events.
The Hermit is a card of introspection, analysis and, well, virginity. You do not desire to socialize; the card indicates, instead, a desire for peace and solitude. You prefer to take the time to think, organize, ruminate, take stock. There may be feelings of frustration and discontent but these feelings eventually lead to enlightenment, illumination, clarity.
The Hermit represents a wise, inspirational person, friend, teacher, therapist. This a person who can shine a light on things that were previously mysterious and confusing.
What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.