Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
6.11.06
viaggio senza bagaglio
odissea universitaria, parte 254
entro il 30 devo presentare domanda per la borsa di studio ministeriale italiana. domanda da inoltrare a roma. un po' di documenti da allegare tra cui lettera di accettazione dell'università di bergen. che ovviamente non ho, visto che esamineranno il mio caso in dicembre. e l'università vuole sapere se posso finanziarmi gli studi, ovvero vuole sapere se ho accesso a 10000€ (diecimila.....) euri all'anno. se mi danno la borsa, si. se no, no. ovviamente è abbastanza vincolante la questione. se non posso dimostrare accesso a tale somma non è detto che accettino la mia iscrizione. è un fottuto circolo vizioso del cazzo. ovviamente non districabile. e ho anche scoperto che la burocrazia norvegese fa acqua. mi rimbalzano di ufficio in ufficio per sapere a chi devo consegnare i documenti per potermi iscrivere. ovviamente non mi sanno ancora dire che documenti devo consegnare......
per il resto la vitaccia prosegue, mancano 2 settimane al concerto dei satyricon, sabato sera sono stato ad una bella festa fino alle 6 del mattino ad ubriacarmi e ballare. ma nessun due di picche. nel senso che non ci ho provato con nessuna. anche se cera un svedese di finlandia non male. bah. prossima volta. piove da tre o quattro giorni in continuazione. io ed angelo non abbiamo ancora deciso cosa cazzo fare nella vita, a parte bere cappuccini e birre a tradimento.
altre notizie non ne ho.

Pasi
6 Comments:
Anonymous Anonimo said...
non capisco il concetto di "svedese di finlandia"...ma dal tuo punto di vista non credo sia male...eheh
bacio
Ale

Blogger Pasi79 said...
in finlandia ci sono due popoli, i finlandesi e gli svedesi. due sono le lingue ufficiali, finnico e svedese. lo svedese à usato dal 10% scarso della popolazione. ma tutti devono studiarle entrambe a scuola. le due lingue non c'entarno un cazzo tra loro, una è una lingua ugro-finnica, l'altra indoeuropea. il perchè di questo bilinguismo è storica. lo svedese era la lingua d'elite in quanto la finlandia è stata per secoli sotto il dominio svedese. poi sotto quello russo. infine dal 1918 (??) indipendente. gli svedesi di finlandia sono coloro che hanno come lingua madre lo svedese. si trovano a helsinki\helsingfors, turku\aabo e nell'osterbotten. oltre alle isole aaland, che però hanno uno statuto di semindipendenza.

chiaro?

Pasi

Anonymous Anonimo said...
chiaro e esauriente...ho un'altra domanda...ma se prima la Finlandia era sotto il dominio svedese e poi sotto quello russo, come diavolo è che il finlandese (ugro-finnico, lo ricordavo) si è conservato fino ai giorni nostri? e soprattutto come lingua della maggior parte della popolazione...gli svedesi erano così bravi da non imporre la propria lingua ai paesi che occupavano?
ciao

Anonymous Anonimo said...
E vai Pasi, dacci una prova di ciò che hai imparato da scandinavista... seguirò con attenzione. La svedesona di Finlandia. P.S. Il giorno dell'indipenzdenza finlandese è il 6 dicembre (1917)

Blogger Pasi79 said...
imporre una lingua è una delle cose più difficili da fare, secondo il mio punto di vista è impossibile. la lingua è qualcosa di fortemente radicato nella cultura e nella auto-determinazione di un popolo. soprattutto quando si è sottomessi se c'è una cosa che si difende strenuamente è proprio la lingua, poichè è un bene non materiale che non può essere tolto. si può impedire di parlare una lingua ufficialmente, ma non si può impedire di coltivarla privatamente. alcune esempi si sono avuti in europa nel corso dei secoli, il più recente è stato il tentativo di Franco in Spagna di eliminare tutte le lingue che non fossero il ....castigliano? (o era una altra?). tentativo non riuscito, anzi l'orgoglio popolare dei parlanti le altre lingue è cresciuto sempre più. in Finlandia è andata un po' diversamente, nel senso che non c'è mai stato da parte svedese una massiccia operazione di eliminazione del finnico. però per secoli lo svedese è stata la lingua della cultura, della burocrazia. di conseguenza è sopravvissuta anche all'indipendenza finlandese (la data ovviamente l'ho sbagliata perchè faccio sempre casini coi numeri). sul periodo dell'indipendenza e della guerra civile finlandese ci sono diversi testi interessanti tra cui un paio di testi narrativi, come "Marrku e la sua stirpe" di Unto Seppanen e "Santa Miseria" di Frans Eemil Sillanpää.

Pasi

Anonymous Anonimo said...
Però il Bielorusso è quasi del tutto scomparso a favore del Russo e il Norvegese è scomparso a favore del Danese...ah, ma scusa, hai ragione, in quell'occasione sono stati proprio i norvegesi ad estinguersi come razza.

Per quanto riguarda lo spagnolo: la lingua ufficiale che Franco tentò di imporreè il Castigliano, parlato nella capitale, Madrid, in Castiglia (ovviamente) e in America Latina.

(p.s.= finalmente, dopo oltre 2 mesi -maledetta tele2- ho cambiato il contratto ADSL e di conseguenza sono di nuovo in rete a tormentarti)