Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
3.2.07
Inferno 34

Ho deciso di cambiare l'immagine di sfondo ai post, pertanto ciò che ho detto nel post precedente non è più valido. La nuova immagine è sempre di Gustav Dorè e riguarda sempre l'inferno dantesco, ma questa volta siamo nel canto 34, ovvero l'ultimo della cantica. E il bestione pensieroso che potete vedere è il Demonio in carne, ossa e peli.Vexilla regis prodeunt inferni così inizia il canto. Ovvero: le insegne del re dell'inferno avanzano. Siamo nel nono cerchio, la parte più bassa degli inferi dove vi stanno i traditori come Giuda, Bruto e Cassio. Che non sono tre calciatori brasiliani scarsi acquistati sottocosto dall'inter. In questo canto poi Dante dà sfoggio delle sue conoscenze astronomiche, che a noi paiono incomprensibili come al solito per il fatto che il suo sistema di riferimento era geocentrico e non eliocentrico. E alla fine Dante col suo duce Virgilio sbucano nell'emisfero australe a rimirar le stelle. Già le stelle. E' un po' che non le vedo neppure io, visto che qui piove in continuazione da diversi giorni. Giornate lente e lunghe per il sottoscritto. In attesa di iniziare a lavorare la prossima settimana. Come insegnante di italiano spero, sempre che ci siano degli iscritti ai corsi. E poi inizio anche a fare un po' di pulizie in un ristorante, più qualche extra come cuoco. giusto per campare fino a maggio. Poi rientro brevemente in Italia. Per poi dirigermi a Stryn, dove mi aspetta una nuova stagione come guida. Con probabilmente un nuovo contratto, che dovrebbe portarmi qualche soldo in più in tasca. Spero. Visto che non sarebbe più uno stipendio fisso mensile, ma a tour effettuato. E' sabato e fra un paio di ore esco a vedere come gira il mondo. Spero di divertirmi un po' e soprattutto di distrarmi da tutto quello che mi angoscia o mi fa girare le balle.


Mors omnia solvit

Pasi, positivo e propositivo come al solito :)
4 Comments:
Anonymous Anonimo said...
..e non le vedrai fino ad agosto le stelle, perché appena avrà finito di piovere ci sarà già troppa luce di notte per poterle vedere.

I hvert fall, anche ieri ho avuto una prova di come i norvegesi siano una razza insulsa: ne ho incontrati un paio in un negozio di scarpe di PN (che ricordo agli utenti milanesi si trova in Friuli Venezia-Giulia, NON in Veneto o Trentino-Alto Adige), ho parlato loro nel loro idioma e loro...nemmeno una piega, nemmeno un po' di stupore per aver incontrato qualcuno che a PN (PN, non dico Roma -che ricordo ai milanesi essere la Capitale d'Italia)parlasse la loro cazzo di lingua sconosciuta ai più!!! ...e capivano quel che dicevo, visto che hanno risposto alle mie domande stupite.

Voglio anch'io la tessera del "Partito Anti"!!!

Il solito anonimo pordenonese

(ps: sto lavorando troppo. Non credo proprio che ad agosto verrò a guidare i Norge...a meno di non lasciare prima il mio lavoro italico)

Anonymous Anonimo said...
caro anonimo pordenonese,
se i lombardi pensano che pordenone si trovi in veneto o in trentino, è già qualcosa: più volte mi son sentito chiedere se il friuli [l'intera regione!] si trovasse in trentino.

anonimo carnico

Anonymous Anonimo said...
Io conosco un paio di persone di Udine che forse fino all'estate scorsa erano convinte che la Norvegia si trovasse tra l'India e la Turchia... ;-)

Blogger il puffo burlone said...
al di là delle demenze geografiche...
pasi...questi sfondi non mi piacciono e non aiutano uno dei tuoi propositi per l'anno nuovo, ovvero essere meno pessimista!!!
nemmeno quello rosa era il massino, ma almeno si riusciva a leggere senza perdere svariate diotrie ogni volta!!!
quindi fai qualcosa, anche di cupissimo che so uno sfondo nero con scritte antracite, ma fallo il tinta unita!!!