I am an imaginary number 1i I don't really exist _ |
Level | Score |
---|---|
Purgatory (Repenting Believers) | Very Low |
Level 1 - Limbo (Virtuous Non-Believers) | Moderate |
Level 2 (Lustful) | High |
Level 3 (Gluttonous) | High |
Level 4 (Prodigal and Avaricious) | Low |
Level 5 (Wrathful and Gloomy) | Moderate |
Level 6 - The City of Dis (Heretics) | Extreme |
Level 7 (Violent) | Very High |
Level 8- the Malebolge (Fraudulent, Malicious, Panderers) | Moderate |
Level 9 - Cocytus (Treacherous) | Moderate |
Prudence, Caution, Deliberation.
The Hermit points to all things hidden, such as knowledge and inspiration,hidden enemies. The illumination is from within, and retirement from participation in current events.
The Hermit is a card of introspection, analysis and, well, virginity. You do not desire to socialize; the card indicates, instead, a desire for peace and solitude. You prefer to take the time to think, organize, ruminate, take stock. There may be feelings of frustration and discontent but these feelings eventually lead to enlightenment, illumination, clarity.
The Hermit represents a wise, inspirational person, friend, teacher, therapist. This a person who can shine a light on things that were previously mysterious and confusing.
What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.
ti ricordo che le tre genie di turisti più indisponenti e maleducate (ed ingestibili) in assoluto sono:
1.) Argentini (indiscussi campioni di cafonaggine)
2.) Spagnoli / Portoghesi /Latinoamericani in genere
3.) Italiani (sigh!)
a questi aggiungo:
4.) Yankee (presuntuosi, boriosi e falsi)
...sarà il "sangre caliente"? Mah, credo piuttosto una maleducazione congenita.
Stefano (l'anonimo pordenonese che sta' schiattando dall'afa...e che ieri sera ha visto il concerto di Bjoerk)
Johnny
Dovremmo solo essere un po' più nazionalisti nel senso buono del termine, cioè non xenofobi o fautori di quel nazionalismo becero che si manifesta addobbado ogni cosa dei vessilli del proprio Paese.
Bisognerebbe esaltare in modo critico le peculiarità e bellezze
della nostra Terra e della nostra Cultura. Bisognerebbe guardare dentro noi stessi prima di giudicare ed esaltare gli altri solo dalla facciata.
Parola di uno che diventa sempre più nazionalista dopo ogni suo viaggio all'Estero.
sugli spagnoli confermo in toto. un anno ce ne era un gruppo in erasmus che purtroppo frequentava un mio corso di laurea (sigh!) e ogni qual volta c'era da chiedere qlcosa al prof a fine lezione, mentre noi italians ce ne stavamo diligentemente in fila aspettando il nostro turno, questi arrivavano per ultimi e ti passavano davanti come se nulla fosse e senza nemmeno scusarsi... e potrei raccontarti la stessa storia avvenuta una volta mentre ero in coda per entrare al louvre, quindi.... in fondo noi non siamo così male, ha ragione Johnny.
Paul