Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
6.8.08
se sto fermo rimango nel dubbio. se mi muovo, lo faccio male. non so mai decidere se rimanere o andare. faccio una cosa e vorrei faren un'altra. dico una cosa e poi mi pento di averla detta. e poi mi riesce bene di tormentarmi. il che aumenta il tasso di confusione del merdaio che ho in testa. un vortice di merda il cui fondo è invisibile. solita sensazione di avere buttato via tempo. molto tempo. troppo, forse. solite altre varie sensazioni, nessuna delle quali piacevoli. mi piacerebbe avere un telecomando. e cliccare sul tasto di spegnimento. o sul tasto mute. ma non ce l'ho. quindi, vaffanculo. che poi è quello che mi merito. un vaffanculo. ho delle sempre più serie difficoltà a vedere il lato positivo delle cose. positivo e ottimista, come al solito. il che non aiuta. cambierò quando cambiarenno gli eventi. e non ditemi che con un sorriso sulla faccia le cose inizieranno a sorridermi a loro volta. è una stronzata. e a cadare con il sorriso stampato sulla faccia ci si fa più male. illudersi sorridendo non è una di quelle cosa a cui anelo. però ho effettivamente tutto: salute, un tetto sotto cui vivere, ottimi (ma non molti) amici. e delle birre in frigo. basta, no? ogni tanto penso a quanto ci metterebbero le persone che mi conosco a scoprire che me ne sono andato, se lo facessi. visto che non mi faccio mai sentire, immagino passerebbe del tempo. già, il tempo. bella invenzione, il tempo. cronos. figlio di urano? boh, non ricordo. ognuno ha il suo sentiero da seguire. e le sue fiere da affrontare. o evitare. brutto essere paranoici. non mi ricordo. non me lo ricordo più. non lo so. offuscato. lontano. quanti lo faranno? scommettiamo? io dico 4, massimo 5. e le mie teorie sarebbero confermate.
e non sarei stupito. è sempre così. anche se c'è una cosa che li aiuterà. tecnologia. croce e delizia. vado a letto, anche se è presto. ho una malsana voglia di immergermi nel mondo che vorrei ma non è. il maledetto mondo dei sogni. e domani è un altro giorno. in meno. o in più. dipende dal punto di riferimento. ma se è vero che morte e nascita sono la stessa cosa, domani è semplicemente un giorno.

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3 Comments:
Anonymous Anonimo said...
Ho letto un po' di cose che hai scritto, e un po' mi hai tenuto compagnia.

Anche se è banale, qualsiasi cosa spero che vada bene.

ciao

Blogger kiktas said...
visto che sono qui, ti lascio un sorriso...

Anonymous Anonimo said...
io mi ricordo di te e come gli altri nella nostra compagnia non vedo l'ora che ritorni, per cui vedi di non sputtanare i soldi per il biglietto aereo
Johnny