Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
23.5.09
Stryn
eccomi. sono arrivato. viaggio andato bene, in compagnia del fido marco. per una volta non avevo un bagaglio troppo pesante. nè ingombrante, anche se ho dovuto sfruttare marco per delle scarpe che non riuscivo a piazzare. bello. che bello essere in un luogo dove non si muore di caldo. ci sono 20 gradi circa, c'è il sole e la sera fa freschino. poco o nulla è cambiato qui a Stryn. durante il primo giorno abbiamo incontrato buona parte dei volti conosciuti. tipo il sig. concha, beavis e uno dei suoi mille fratelli (che ci hanno anche offerto un paio di birre), svanilla. ah, la novità più eclatante è che il nostro bar preferito, lo stryn vertshus, ha cambiato proprietario. lo ha comprato un omone nero di seattle, usa. e ora il bar è aperto tutto l'anno e non solo 2 mesi in estate. fico. ho incrociato la bella helene per strada e mi sa che anche quest'anno non c'è nulla da fare. il tasso di faiga è alto come al solito. o, più probabilmente, dopo 9 mesi in italia avevo abbassato il livello. domani si comincia a lavorare. sperando che la stagione sia fruttuosa. gusto fragola. il prossimo fine settimana dovrei andare in quel di Bergen ad alcolizzarmi per bene. mi manca quella piovosa città. la casa è più o meno come l'anno scorso. ma per ora niente acqua calda. abbiamo 2 litri di vodka, anche se con estremo disappunto non abbiamo trovato la koskenkorva al duty free in aeroporto. vorrà dire che andrò in finlandia. il cibo è sempre di pessima qualità. il fiordo è sempre lì.
4 Comments:
Anonymous Chiara said...
« Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondo pazzo; non voglio diventare come gli altri »
(Charles Bukowski)

Blogger Pasi79 said...
e non diventerò come gli altri.
mi basterebbe che gli altri (non quelli di lost) la smettessero di giudicare e sputare sentenze e imparassero ad accettare quello che uno è. punto. sono così. vi piace, bene. non vi piace, cazzi vostri. sono stanco di sentirmi sempre dire le stesse cose, che devo essere ottimista, che devo piantarla di fare battute idiote, ecc. fottetevi. il giorno che non ci sarò più, forse sentirete la mancanza del mio humor nero come la pece. ma siccome non ho voglia di sparire (almeno, non a breve termine), avete da sopportarmi.

Anonymous Chiara said...
mi spiace che tu l'abbia presa in polemica,era l'ultima cosa che intendevo quando ti ho postato la frase.Vabbè, mi faccio i cazzi miei caro Pasi

Blogger Pasi79 said...
ma perchè travisi sempre? non l'ho mica presa in polemica... anzi!! nonostante bukowski non mi piaccia molto, la citazione mi pare azzeccata per quanto mi riguarda, quindi la apprezzo. il punto è che mi sono stancato delle persone che pretendono sempre che sia io a dover cambiare. io non ho mai chiesto agli altri di essere diversi da quello che sono e gradirei avere lo stesso trattamento. punto. ma si sa anche che non sono bravo nell'arte di spegare il mio punto di vista. skaal.