Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
16.8.09
Villa Visnes, Gryta e la battaglia delle lattine
diluvia da un paio di giorni. ieri sera, sabato, qui a Visnes, la mia dimora estiva in quel di Stryn, si sono avuti ospiti. la truppa dei colleghi di Geiranger si è spostata in massa verso Villa Visnes per una serata a base di cazzate e divertimento. ovviamente la situazione è stata degnamente gestita dalla truppa di Stryn, ovvero io e i fidi Marco e Francesco. alla fine si era in una ventina di persone e tutti si ha dormito da noi. cena a base di pasta pasticciata al forno (2kg), pizza & focaccia (6kg), funghi freschi (raccolti in zona) saltati con olio e aglio (che ha riscosso gran successo) e guacamole con porri (altro gran successo, grazie a francesco per la ricetta e la preparazione). ovviamente si è bevuto ma non molto. birra e vodka. la quantità di cazzate è stata elevata. purtroppo il duompo costruito con circa 150 lattine di birra (vuote) è stato distrutto, ma era ovvio che non avrebbe resistito all'orda di 20 persone in casa. la cosa divertente è stata la guerra delle lattine che si è scatenata verso mezzanotte: si è cominciato a lanciarci le lattine addosso e per 5 minuti è stata una guerra molto divertente e molto rumorosa. poi a dormire si è stati un po' stretti ma chi se ne frega, quando si ha sonno basta un materasso. poi oggi abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata in montagna qui a Stryn. Gryta è il nome del posto prescelto. è stato un po' difficoltoso capire dove andare, visto che ero io il caposquadra. ma alla fine si è trovato il sentiero e la passeggiata è stata molto bella. anche se la pioggia ha abbastanza rotto il cazzo. paesaggio ottimo. e ora sono un po' stanco e ho voglia di andare a dormire. oggi riflettevo sul fatto che è molto meglio prendere delle decisioni piuttosto che lasciare sempre fare agli altri. anche se prendendo delle decisioni si va molto spesso incontro a fare delle cazzate. ma, ripeto, meglio fare delle cazzate piuttosto che non fare mai nulla.
ho deciso che me ne vado alle lofoten con qualche amico. in macchina. poi si vedrà.
per il resto la tristura che mi caratterizza non mi lascia, anzi. e il motivo è sempre quello.