mi dicono dalla regia che sono ossessionato dalle tette. non la chiamerei ossessione. è una semplice passione. c'è chi si segue il calcio, chi la formula uno, chi l'equitazione. io sono appassionato di tette. e così come gli appassionati di formula uno non possono che sognare di essere al volante di un bolide a quattro ruote, io non posso che sognare le tette. più o meno. meno male che poi a volte la vita ti viene incontro con piacevoli sorprese. il più delle volte no, ma l'importante è perseverare, avere il frigo pieno di birra e avere sempre con se un asciugamani. e niente panico, per favore. mi sto annoiando parecchio da quando ho riportato le mie natiche sul suolo italico. non so che cazzo fare, a parte annoiare le persone. e cazzeggiare su internet. youporn e simili, of course. e poi fra sei mesi me ne tornerò in quel buco di culo di paese chiamato Stryn. ottimo lavoro, posto di merda. ma almeno mi pagano. potrebbero pagarmi in tette. o in birra. ma forse è alla fine meglio essere pagati in soldi. anche se prima o poi il mondo occidentale fallirà e dovremo tornare al baratto. e i soldi serviranno solo come carta da culo. per questo è meglio usarli i soldi. a cosa serve metterli via e non godersi la vita? meglio godere di quello che si ha prima che sia troppo tardi. e, soprattutto, non vorrei mai lasciare dei soldi agli eredi. che se li guadagnino. sempre che avrò degli eredi un giorno. e chissà se riuscirò a farmi rinnovare la patente. probabilmente no, ma tanto vale provarci. tette, si diceva. e poi son tornati i vecchi cari sogni di una volta. quelli belli vividi che pare proprio tu li stia vivendo realmente. salvo poi svegliarsi d'improvviso e constatare che sei solo come un pirla nella tua stanza. soprattutto uno di questi sogni ultimamente mi sta infastidendo particolarmente. ed era un po' che non lo faceva. mi mancava. evidentemente io mancavo a lui. stronzo. buonanotte. lo so che sono le 17:30, ma da qualche parte nel mondo è notte. e di notte si vedono le stelle.