Il Blog del Pasi
nunc licet intellectualiter intrare in arcana fidei
11.11.13
C. A. A. V. J. A. H. A. A. A. E. O. R. L. E. era un sogno ma mi pareva così reale. mi fissava. esattamente come un paio di anni fa a Visnes, nel seminterrato. forse è la stessa persona. forse non è una persona. oggi per l'ultima volta per questo 2013 me ne sono andato in baita. e anche questa volta la mia mente veleggiava abbastanza distante. e poi ci sono ancora quegli occhi che mi fissano di notte. e poi mi ricordo di essere uscito di casa, nel mezzo della notte. c'era tanta gente per le strade. tutti mi guardavano. tutti ridevano. il vento soffiava violento ma sembrava che solo io lo sentissi. e poi c'era quel tipo che ha il vizio di inseguirmi dicendomi che non ho pagato le tasse. dalle piante salivano fiamme blu. i tre gatti guardiani delle porte dell'ade sputavano ghiaccio. e la tazza del cesso era alzata. è qui che non mi ricordo più se stavo sognando o se era tutto reale. opterei per la prima. però ho pisciato nel cesso e non nel letto. quindi potrebbe anche essere stato reale. ogni tanto dovrei andare in giro con delle forchette in tasca. e darle a quelli pensano di sapere tutto di me. così potrei dargliele e potrebbero iniziare a farsi una forchettata di cazzi propri. la riflessione filosofica della giornata è: possiamo sentire la mancanza di qualcosa che in realtà non abbiamo praticamente mai avuto? mi sembro gigi marzullo. sabato me ne vado in Finalndia. vediamo se riesco a portare a termine quanto mi sono preposto. era molto figa. talmente figa che mi sono svegliato di soprassalto e sono andato al cesso a fare la cacca. poi sono tornato a dormire e il sogno è proseguito senza fighe a disturbare. ho sempre provato abbastanza fastidiosa la presenza di fighe nei sogni. quelli a occhi chiusi. nei sogni a occhi aperti le fighe van bene. e devo dire che abbondano. nei sogni veri e propri spero sempre che non ci siano fighe. fondamentalmente perché non me le trombo. riesco a essere quasi più sconclusionato con le fighe nei sogni che nella realtà. e il quasi lo ho messo giusto per non passare come il solito pessimista. e poi è uscito il nuovo album dei Motorhead. e spacca il culo. oggi nel rifare un muro a secco in baita ho trovato della ottima eternit. ho provveduto a sniffarne le polveri per bene. son pure passate due fighe. due simpatiche ottantenni. ecco, la baita è il posto ideale. niente scassapalle. solo un po' di presenze inquietanti nei boschi. mi hanno sempre un po' inquietato quei boschi. ma non riuscirei a dire perché. l'anno prossime chiederò loro perché mi inquietano. chi indovina per cosa stanno quelle lettere all'inizio del post vince un pupazzo senza occhi.