che palle. di nuovo con la valigia in mano. per l'ennesima volta mi trasferisco. sempre in quel di bergen. ho perso il conto oramai. come la speranza di avere un luogo mio da poter chiamare casa. lunedì prendo possesso dell'appartamento di omar, amico siculo che me lo subaffitta fino a.....boh. maggio? vedremo. meno male che non ho molte cose da trasferire. non posseggo molte cose. unico vantaggio. l'appartamento è carino, abbastanza centrale e abbastanza economico, sui 400€ al mese più elettricità.
oggi ho guadagnato 700 corone (85€) per una traduzione di un contratto di acquisto dall'italiano al norvegese. fico. io avevo chiesto 500 corone, ma il tipo me ne ha date 700 perchè è rimasto impressionato dalla.....professionalità!!!!!!! incredibbbbbbbile. quindi ho 700 corone da bruciare, probabilmente in birra e probabilmente al garage. togliete pure il secondo probabilmente dalla frase precedente.
inoltre sembra anche che le lezioni di italiano vadano benissimo. gli studenti sono molto contenti e soprattutto nessuno si è ancora ritirato dai miei corsi. nonostante la discutibile professionalità del sottoscritto. ovvero il famoso metodo Pasi, altresì conosciuto come metodo ad minchiam.
e manca poco alla mia visita italica, quindi prparatevi a vedere un Pasi..... uguale a quello di prima :) con un po' di capelli in più e basta.

Pasi

mitica ducati e graande stoner. quando essere italiani è un orgoglio.

Pasi che forse un giorno riuscirà a comprarsi una moto. ma più probabilmente no.

l'altra notte ho avuto il sogno più strano della mia vita. nel sogno mi trovavo con angelo (coinquilino qui a bergen, per chi ancora non lo conoscesse) nel bel mezzo di una guerra. non so dove ne quando. e fin qui nulla, o quasi, di strano. poi ci siamo messi a mangiare una persona. dallo sterno circa. il fatto è che la persona in questione era viva e parlava con noi.... mi sa che ho bisogno di farmi vedere, da uno bravo....
comunque è da qualche giorno che sono assalito da sogni più o meno strani, tra cui quello ricorrente della stessa ragazza. che non riesco a capire se conosco o no. mah.
e intanto le memorie del passato si fanno avanti più o meno velocemente, in 28 anni mi rendo conto di aver riempito molto più di un solo baule.....
poi ho riflettuto su diverse cose, per esempio sono arrivato alla conclusione che sono quello che sono e che mi danno sui nervi le persone che pretendono di avevre la giusta chiave di lettura della vita. quelle che ti dicono di sorridere alla vita perchè è così che si fa. e se non mi va? non mi piace sorridere. non senza un motivo, perlomeno. io non ho la pretesa di sapere come gira il mondo, ma almeno non rompo i coglioni agli altri dicendo come comportarsi. siamo liberi, no? e il fatto che non sorrido non vuole dire che sono arrabbiato con la vita. non siamo in buoni rapporti, questo sì, ma non la odio. la ignoro, per il momento.
sono contento di come vanno i corsi di italiano che tengo. come insegnante sono ovviamente poco professionale, improvviso molto, ma gli studenti sono contenti!
la vita notturna procede tra garage e garage, sarò monotono ma il locale è forse la mia prima casa. anche se sto riducendo le uscite serali. anche se ultimamente mi son divertito parecchio in giro.
parole d'ordine: divertirsi e sbattermene i coglioni di tutto.
funziona? abbastanza.

Pasi

ave miei discepoli.
dal 9 al 19 ottobre sarò in terra italica.

obiettivi della missione:

1. completare iscrizione università, laurea magistrale in lingue e letterature straniere, ovviamente monolingua scandinavistica (per la serie facciamoci del male)
2. pagare un po' di debiti
3. solite visite ospedaliere, cazziatoni compresi
4. dentista
5. visita parentado vario
6. visita amichetti vari (ovvero la parte migliore del viaggio)
7. abbuffate varie di cibo ottimo (e non della merda che si trova a queste latitudini...)

qui tutto procede. mi sono partiti quattro corsi di italiano, quindi dovrei riuscire a campare fino a dicembre. poi si vedrà. esco di meno la sera, quindi risparmio un poco. mi frantumo i maroni in ufficio davanti al pc scroccando internet. i pazzoidi abitanti di questo borgo sono sempre più svalvolati.

l'altra sera in preda a un raptus alcolico ho fatto partre l'allarme anti-incendio a casa. ovviamente io angelo ed eliana siamo scappati appena ha iniziato a suonare. ieri poi il padrone dell'edificio ha chiesto se sapevo qualcosa al riguardo e ovviamente ho detto che non ero in casa quella sera :)

sono un po' preoccupato dal fatto che la settimana prossima inizia il corso d'italiano per secchielli (=bambini). sarò in grado di fare disastri anche lì?

ave atque vale

Pasi

ore 8.00 di una nuvolosa domenica mattina. bergen. non sono andato a dormire. verso le tre di ieri notte mi sono incamminato fuori dal mitico garage. destinazione natura. ho camminato per un paio di ore in beata solitudine. nessuno nei paraggi. solo il sottoscritto. e la nebbia. che bello sarebbe poter svanire lievemente nella nebbia senza uscirne più. e rimanere in un mondo silenzioso e solitario.

Pasi

bene. anche quest'anno è arrivato. in maniera quasi indolore. più vecchio di un anno. 28. abbastanza contento di non aver ancora combinato nulla di serio nella vita, ma mi sono reso conto che non è poi così male questa situazione. e non sono da solo.... inoltre ho ricevuto più auguri del solito quindi non mi posso lamentare. un po' triste lo sono, ma solo perchè la maggior parte delle persone con cui ho passato una bella estate se ne stanno andando da Bergen. persone con cui mi sono divertito e con cui spero di mantermi in contatto. la giornata è iniziata con un paio di birre al mitico garage verso le 2 di mattina in compagnia di davide e tomeu, ovvero i due compagni di sbronza preferiti di questa primavera\estate. peccato mancasse angelo al garage. cmq mi sento un po' più in sintonia col mondo, anche se questa condizione è decisamente instabile e io non sono un ottimo equilibrista. però so cosa devo fare per rimanere nella parte "solare" della vita. sto riacquistando lentamente un po' di tranquillità e le solite paranoie sono al momento abbastanza relegate in angoli oscuri della scatola cranica. diciamo che sto accettando più serenamente quello che sono e soprattutto quello che ho. e cerco di non pensare a quello che non ho :) e chi se ne frega di sogni mai realizzati, di progetti buttati nel cesso, di debiti, cose non dette, demoni, incubi, ossessioni, fantasie, paure, muri, bauli, paranoie e quant'altro.
chi se ne frega.
la mia via è questa e a questo punto non ho paura del viaggio in solitudine.
perchè comunque non sono solo. le stelle mi accompagneranno, no?

Pasi