è tempo di resoconti e pianificazioni. oggi è il 31 dicembre e domani si cambia mese.

RESOCONTO 2010

5 cose da ricordare del mio 2010:
1.non ho fatto disastri economicamente parlando
2.ho fatto disastri sentimentalmente parlando
3.escursione Stryn - Geiranger a piedi (ringraziando la compagnia)
4.ho quasi finito l'università
5.mi sono divertito più del solito

5 canzoni del 2010:
1.arkona - kupala i kostroma
2.tenhi - rannalta haettu
3.audrey horne - treshold
4.heaven & hell - eating the cannibals
5.kvelertak - mjød

5 eventi sportivi che mi han fatto gioire:
1.vettel campione del mondo mettendolo in culo alla ferrari all'ultima gara
2.biaggi campione del mondo sbk
3.le olimpiadi invernali in generale
4.boh
5.boh

5 libri:
1.dostoevskij - i demoni
2.jakhelln - gudenes fall
3.staalesen 1900\1950\1999
4.zafon - l'ombra del vento
5.pessoa - il libro dell'inquietudine

passiamo ora ai PROPOSITI per il 2011, in ordine ad cazzum come al solito:
1.laurearmi
2.trovare un lavoro
3.cercare un lavoro
4.evitare di finire nella stessa trappola del 2010
5.finire nella stessa trappola del 2010 ma senza farsi male
6.fare il tour delle 7 colline a Bergen
7.diventare papa
8.diventare imperatore dell'universo
9.diventare schifosamente ricco
10.imparare il telemark
11.comprare una iguana
12.montare una porta in camera a Villa Visnes
13.mandare più spesso le persone a fare in culo
14.rinnovare un po' il guardaroba
15.andare a qualche concerto
16.santificare la guinness
17.imparare a nuotare
18.andare in Kamcakta
19.in alternativa andare al polo sud
20.o a tristan da cunha
21.ascoltare i motorhead a volumanza fastidiosa per i vicini
22.tirare la coda a una pantera e vedere se riesco a scappare
23.dormire
24.filosofeggiare
25.arrivare integro al 2012

boh per ora può bastare. qui in valle tutto okkey. ancora un mesetto e poi mi sbaracco di nuovo fuori dalle balle. non vedo l'ora.

che gli dei siano clementi con voi, maledetti miscredenti

mancano due giorni alla fine del 2010. fine anche del primo decennio degli anni duemila. quindi posterò a breve una lista di cose da ricordare della mia vita riguardanti sia questo anno che questo decennio. freddo. gli ultimi due giorni a milano sono stati freddi. molto. ultimo aperitivo mediolanense. e ultimi problemi, spero, per quest'anno. a volte mi chiedo cosa ci faccio ancora qui. a un certo punto ieri sera avrei voluto essere in un luogo lontano, come la Kamcakta. detesto il fatto di avere il diabete. limita la mia libertà. se non avessi il diabete sarei già sparito più volte. e tornato. invece, son sempre qui. devo avere un ottimo sesto senso per le situazioni complicate. ci finisco sempre in mezzo. imparerò a nuotare. per ora galleggio, come gli stronzi. e i miei pensieri galleggiano in un mare ad alta gradazione alcolica. son due giorni che ascolto i rotting christ. mi rilassano. sono tornate a farmi visita le ipoglicemie notturne. sarà un caso? mi sa di no eh...

è natale. anche quest'anno. e anche a questo giro me ne sono allegramente sbattuto i coglioni. è una festa che non sento. mi fa cagare. e mi fa pena vedere la falsità nel 95% delle persone. auguri fasulli. per esempio non sopporto quelli che si definiscono agnostici od atei e poi fanno gli auguri di natale. mah. e ancor meno sopporto quelli che mi criticano perchè io il natale non lo festeggio e non lo sopporto. farsi i cazzi propri sarebbe cosa saggia. se a uno non piace il vino, non vado a moralizzarlo con argomenti che non stanno in piedi. non mi piace il natale, punto e basta. quindi non faccio gli auguri. nè faccio regali. punto. non vi piace? beh, non è un mio problema. in ogni caso un regalo l'ho ricevuto pure io. ieri sera solita post-cena a casa di un amico. e solita consegna di regali low-cost. ovviamente io non ero contemplato tra i destinatari, ma causa defezione di una persona me ne hanno girato uno. 10kg di sale antighiaccio. ottimo, visto i tempi che corrono. così eviterò di spalmarmi ogni volta che vado in garage. per il resto va tutto bene. ho passato i due esami che dovevo. me ne manca solo uno ora. e la tesi. la voglia di scrivere è sempre sotto zero, ma per aprile ce la farò. anche perchè già sto pensando in grande alla festa di laurea. una roba da coma etilico. a proposito, in settimana ho organizzato la solita cena alcolica a milano. divertente. ovviamente mi sono alcolizzato per bene e il giorno dopo ero in condizioni pietose. ma questo non mi ha impedito di contiunare ad alcolizzarmi anche la sera dopo. ultima settimana di questo 2010. non mi aspetto nulla di particolare da questi ultimi giorni, come al solito. e non ho ancora deciso che fare a capodanno. un paio di proposte le ho. poi il 2 gennaio si prospetta una slittata in svizzera. bello. neve, freddo e velocità. cosa volere di più?

bene. quasi finito il 2010. fra qualche giorno sarà tempo di resoconti di fine anno. posso già anticipare che è stata una annata positiva. anche se il mio umore di oggi è nero. solite montagne russe. a volte vorrei poter sparire per un po'. tre milioni di anni per esempio. domani esame. poi ne mancherà solo uno. ne ho decisamente pieno il cazzo di studiare. non ne vedo l'utilità. ok, ultimamente faccio fatica a fare qualsiasi cosa, anche fare la pipì. farei anche volentieri una strage. e come ogni fottutissimo dicembre mi metto a pensare al passato anno. e a quello prima. e così via. odio dicembre. e probabilmente lui odia me. domani sera cena e birra con gli amici. prevedo di alcolizzarmi per bene. ho sempre creduto che i dispiaceri, le ansie, i tormenti e le delusioni annegassero nell'alcool. ho scoperto che galleggiano. come gli stronzi. domani devo anche fare la domanda di tesi, se mi ricordo. anzi, la farò ora. sperando di non fare casini. qualche giorno e anche per quest anno il natale sarà passato. meno male. a volte mi chiedo ancora perchè questa estate ho risposto A quando potevo rispondere B. o forse dovevo. mah. muahahahaha.

per una volta ho messo la mia sanità mentale davanti a tutto il resto. non ci ho fatto una bella figura, ma conto di farmi perdonare. in qualche modo. di cosa sto parlando? beh, del perchè non sono andato in fiera a lavorare. rimane comunque il fatto che ho un ginocchio ko. e da qualche giorno anche una caviglia fa male. vecchiaia. e meno male che non sono uno sportivo. e il "motivo" che mi ha tenuto lontano dalla fiera potrebbe anche forse tenermi lontano da un'altra stagione sul fiordo. ma c'è ancora molto tempo per decidere. tante cose possono succedere. per ora spero che finisca dicembre. non so ancora che fare a capodanno. come al solito non mi organizzo. vorrei andarmene nella mia baita, anche da solo. sperando nella neve. così faccio un po' di foto. chissà che favole raccontano le mamme mostro ai bambini mostro. e per mostro non intendo brutti, intendo proprio i mostri. quelli che ci vengono raccontati nelle fiabe. magari le mamme mostro raccontano di bambini umani cattivi che devono essere mangiati perchè pericolosi. boh, chi lo sa. non ho mai incontrato un mostro per poterglielo chiedere. però ho incontrato molto spesso dei cessi. ma non è la stessa cosa. a proposito di cessi, non ho ancora trovato una figa. fa un freddo boia qui a milano. in casa, più che fuori. il riscaldamento va male e i serramenti fanno cagare. persino i simpatici pinguini con cui dividevo l'appartamento l'anno passato se ne sono andati. non sopportavano il freddo. e le bollette del gas stratosferiche. ho due esami a breve e non ho studiato un cazzo. conto nelle mie immense capacità. muahahahaha.

sondrio. sono tornato. due palle. il viaggio è stato incredibilmente senza intoppi. non mi hanno perso il bagaglio e non ci sono stati ritardi. ho già nostalgia di Bergen. mi sono divertito in questi due me si e mezzo. a fine gennaio torno su. a cercare di combinare qualcosa nella vita. a 31 anni mi sembra necessario. per ora provo a finire gli esami e scrivere la tesi. fa caldo qui. cioè, più caldo dei -10 costanti di Bergen. è stato incredibile vivere quella città senza pioggia. peccato solo per l'aria inquinata. e ora di nuovo in italia. vedrò di godermi anche questi due mesi qui. non cerco più la felicità, ma la pace. cosa che mi pare di gran lunga più raggiungibile. a volte dovrei parlare di più. altre volte mi pento di aver aperto la bocca. ultimamente me ne sbatto le balle. e sto già elucubrando gli obiettivi per il 2011. e ho già pronte le classifiche del 2010. ma aspetto a pubblicarle, non si sa mai, magari qualcosa cambia in questo ultimo mese. altro che wikileaks. pasileaks. stasera conto di mangiare pizzoccheri. domani polenta con salsiccie. ottimo.