I demoni. Si sono risvegliati. Pensavo di averli uccisi, tempo fa. Mi pareva fosse fosse passato lungo tempo dall’ultima volta che mi fecero visita. E invece, eccoli qua, di nuovo. Sono rientrati nella mia vita, senza bussare, senza chiedere permesso. Demoni mai sopiti. Demoni mai morti. Demoni sempre pronti a tornare quando le difese si allentano. Era da un bel po’ che non mi capitavano lunghe notti insonni come l’ultima. Dai meandri più remoti del cervello miriadi di immagini, incubi, demoni e quant’altro possa essere creato. E ancora una volta un bella crisi ipoglicemica ad accompagnare il tutto. I demoni. Già. Pensavo davvero di averli sconfitti. Ma a quanto pare è vero quello che si dice, non si possono battere i demoni. Si può fuggire e rimanere lontano per un bel po’. Ma poi tornano. Basta una piccola disattenzione. E se poi la distrazione è grande, beh allora la battaglia è ancor più dura. Perchè siano tornati i demoni non lo so con precisione, anche se un paio di idee ce le avrei. E adesso devo tenermeli, non so per quanto. Spero almeno mi facciano dormire un po’. E non come stanotte. Se ho dormito 2 ore è molto. Andato a letto alle 2 e in piedi dalle 6 e mezza. E il tempo passato nel letto non è stato di riposo. Livello di agitazione elevato. E infatti alle 6 e mezza ho preferito alzarmi e andare a fare un giro per la città in lento risveglio. I demoni verso quell’ora si stavano stancando e mi hanno dato tregua. ma so che torneranno e dovrò trovare una adeguata strategia difensiva. Devo ricostruire il muro di cinta che avevo costruito con tanta attenzione e che in poco tempo mi è stato distrutto. Perchè li chiamo demoni? beh perchè se li poteste vedere anche voi, li chiamereste così pure voi. Spero almeno mi lascino dormire. E questa volta il loro arrivo è stato accompagnato anche da un bel mal di testa. dolori abbastanza lancinanti mi hanno tenuto sveglio e il dolore non è ancora passato. I demoni hanno aperto ufficialmente l'autunno in queste lande nordiche. Adesso sta a me combatterli e vincerli. Ce l'ho già fatta una volta, non vedo perchè non debba riuscirci di nuovo?
Maha Kali come to me
Pasi
"Kuu kulta, kivestä pääsit, päivä kaunis, kalliosta,
nousit kullaisna käkenä, hope'isna kyyhkyläisnä
elollesi entiselle, matkoillesi muinaisille.
"Nouse aina aamusilla tämän päivänki perästä!
Teepä meille terveyttä, siirrä saama saatavihin,
pyytö päähän peukalomme, onni onkemme nenähän!
“L’ora del lupo è l’ora tra la notte e l’alba. È l’ora in cui molte persone muoiono, quando il sonno è più profondo e quando gli incubi sono più reali. È l’ora in cui gli insonni sono tormentati dalle loro più profonde paure, quando i fantasmi e i demoni sono più potenti. L’ora del lupo è anche l’ora in cui molti bambini nascono”. Tratto dal retro del dvd del film “L’ora del lupo” del grandissimo Ingmar Bergman. Non guardo quasi mai film, né a casa né tantomeno al cinema. Però faccio delle eccezioni per alcuni registi. E uno di questi è Bergman. Che adoro. Perché? Beh penso perché mi ritrovo in molte delle sue visioni. E il modo in cui costruisce i film mi affascina. Si diceva dell’ora del lupo. Spesso e malvolentieri nell’ultimo periodo ho ricevuto parecchie visite notturne. Perlopiù incubi ed ossessioni. Ma non solo. C’era un po’ di tutto. Un calderone abbastanza grande, contenente un po’ tutto quello che mi angustia. E solitamente il periodo in cui i miei sonni sono stati più agitati è stato proprio quello a cavallo tra notte e alba, tra oscurità e luce. Spesso mi ha portato a svegliarmi nel bel mezzo del sonno. Spesso molto agitato, altre volte meno. Mai da solo. Con i vecchi compagni di molte nottate insonni. Incubi, ossessioni e quant’altro. Oramai ci sono abbastanza abituato e devo dire che a volte quando non ci sono ne sento la mancanza. È come se mancasse qualcosa. Sono una presenza costante nella mia vita. Senza mi sento un po’ perso. Ma a volte sono molto cattivi. Sono infimi. Armati di lunghi spilli punzecchiano tutta la notte. E cercare di sfuggirle è impossibile. Inutile. Sanno sempre dove sei. Come raggiungerti. Il punto è pertanto cosa fare. Innanzitutto sarebbe utile non coinvolgere nessun altro in questo vortice, se è possibile. Poi non saprei. Probabilmente ubriacarsi tutte le sere sortirebbe l’effetto desiderato, ovvero un sonno profondo. Ma temo il fegato disapproverebbe la scelta. Oppure conviverci. Parlarci. Cercando di non farsi male. Difficile convivenza, ma possibile in fin dei conti. Cosa c’è nel calderone? Beh di tutto. Cibo moto alcool caffè donne animali libri orecchie insanguinate coltelli sesso vento silenzio grida vasi buio luce stelle barche saturno. Giusto un assaggio. Ho sempre fatto sogni ed incubi strani, regolarmente da quando ero piccolo. Volti mai visti che poi si concretizzano nella realtà, orecchie insanguinate, essere deportato su saturno per attentato alla morale pubblica, essere inseguiti su una barca da un vecchio che mi grida che non ho pagato le tasse. Se avessi la costanza di scrivere sempre quello che sogno potrei dare vita a un diario decisamente bizzarro e stravagante. Nonché idiota, ma la cosa si confà al sottoscritto. E soprattutto dovrei piantarla di buttare i diari che tengo. Oggi è lunedì e c'è un po' di sole. Nessun lavoro all'orizzonte, tra 8 giorni nessun tetto sotto cui stare. Ma almeno ci sono i Led Zeppelin a tutto volume nello stereo ad allietarmi le giornate. Vado a vedere se il mondo là fuori è lo stesso.
Pasi(anssi).
I am an imaginary number 1i I don't really exist _ |
Level | Score |
---|---|
Purgatory (Repenting Believers) | Very Low |
Level 1 - Limbo (Virtuous Non-Believers) | Moderate |
Level 2 (Lustful) | High |
Level 3 (Gluttonous) | High |
Level 4 (Prodigal and Avaricious) | Low |
Level 5 (Wrathful and Gloomy) | Moderate |
Level 6 - The City of Dis (Heretics) | Extreme |
Level 7 (Violent) | Very High |
Level 8- the Malebolge (Fraudulent, Malicious, Panderers) | Moderate |
Level 9 - Cocytus (Treacherous) | Moderate |
Prudence, Caution, Deliberation.
The Hermit points to all things hidden, such as knowledge and inspiration,hidden enemies. The illumination is from within, and retirement from participation in current events.
The Hermit is a card of introspection, analysis and, well, virginity. You do not desire to socialize; the card indicates, instead, a desire for peace and solitude. You prefer to take the time to think, organize, ruminate, take stock. There may be feelings of frustration and discontent but these feelings eventually lead to enlightenment, illumination, clarity.
The Hermit represents a wise, inspirational person, friend, teacher, therapist. This a person who can shine a light on things that were previously mysterious and confusing.
What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.